(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] interno della comunità che professa la sua fede nella comunione eucaristica; essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici racchiusi nel tempo, rilegge la parola di Dio per annunciare il Vangelo ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] quale era attribuita a Cristo. P., più ancora di Cristo, avrebbe mutuate, approfondendole e dando loro sistema, le idee della escatologia giudaica. Il più tenace assertore di tale interpretazione rimane A. Schweitzer, e in Italia essa è seguita da A ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] avrebbero fatte a personaggi per lo più tradizionalmente celebri, e che ha quasi sempre relazione con credenze messianiche o escatologiche.
Origine e sviluppo. - L'Apocalittica, come tipo ben definito di letteratura, comincia col sec. II a. C. presso ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 204-261; Franciscains d'Oc. Les spirituels, ca. 1280-1324, Cahiers de Fanjeaux 10, 1975; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; D. Nimmo, Reform and Division in the Medieval Franciscan Order. From Saint Francis to the ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'intento di mostrare come tragga origine dalla fede biblica in un compimento futuro e si spieghi solo come secolarizzazione del suo modello escatologico. In altri termini, se è vero che per Löwith la filosofia della storia è la secolarizzazione dell ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , è la vicenda della Magna Mater e di Attis, di cui Giuliano racconta e ripercorre esegeticamente il mito in funzione escatologica e salvifica, utilizzando l’idea di caduta e mediazione fra l’umano e il divino e quella di ascesa e ricongiungimento ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] pratici e reali che lo Stato doveva ancora risolvere e respingendo i pericoli spirituali insiti in ogni modello di escatologia realizzata.
3. Il pensiero del giudaismo
Oltre ai pensatori citati trattando dei movimenti ufficiali, altri ve ne sono nel ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] l’autentico cristiano vive in hoc saeculo, del modo kenotico, umile e nascosto, ignoto all’uomo stesso e soltanto escatologicamente rivelato97, attraverso il quale Dio opera nei suoi eletti con spirituali doni di grazia. L’elenco di questi doni – i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] , 10 (1988), pp. 171-79; O. Murray, Death and the Symposion, ibid., pp. 239-57; A. Pontrandolfo, L'escatologia popolare e i riti funerari greci, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Magna Grecia. Vita religiosa e cultura letteraria, filosofica e ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] in sant’Agostino, Milano 1978 (la tesi di dottorato discussa nel 1953); Vivere con la Chiesa, con K. Lehmann, Brescia 1978; Escatologia. Morte e vita eterna, a cura di C. Molari, Assisi 1979; La festa della fede. Saggi di teologia liturgica, Milano ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...