SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] i computi cronologici, ecc.; il Ḥillūk, cioè il "cammino" lungo le vie della Legge; l'Assātī, ecc. Nel campo dell'escatologia i Samaritani attendono una specie di Messia, il Taheb (Shaheb), che sarà un riformatore sul tipo di Mosè, ricondurrà iI suo ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] , I precursori della Divina Commedia, ivi 1921); N. Zingarelli, Dante, Milano 1931, II, p. 809 segg.; M. Asín Palacios, La escatología musulmana en la D. C., Madrid 1919 (cfr. V. Rossi, in Scritti di critica letteraria, Firenze 1930, I, p. 99 segg ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] dives, 23, 29; Strom., I, 1, 10, 19; IV, 25, V, 11; per il matrimonio, Strom., II, 33; III, 1. circa l'escatologia è dubbio se egli abbia insegnato l'errore di Origene sulla finale apocatastasi di tutte le creature (Strom., VII, 2, 12,16). Tuttavia ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] di studi filosofici e religiosi, IV (1922), n. 4; id., in Ricerche religiose (1925), nn. 4 e 5.
Sull'escatologia bernardina v. F. Radcke, Die eschatologischen Anschauungen Bernhards von Clairvaux, Langensalza 1915; sul suo misticismo, J. Schuck, Das ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in breve tempo ampi territori dello spirito. È probabile che tra i suoi precedenti ideali si debba annoverare l'escatologia gioachimita; né, tra i seguaci del Santo, mancarono i rappresentanti di altre culture italiane ed europee. Ma l'indole ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] principio normativo dell’azione, proprio perché questa filosofia della storia equivale, in sostanza, alla secolarizzazione dell’escatologia religiosa, che nega la dimensione intrinsecamente etica del corso storico, che non può essere affidato a un ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] cenit < ar. samṭ [ar-ra’s]), auge (< ar. awj), nadir (< ar. naẓir). Di un possibile influsso dell’escatologia islamica sulla Comedìa dantesca ancora si discute ma senza aver raggiunto risultati definitivi (per un bilancio vedi ora Corti 1999 ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] - di un significante (cioè a dire attraverso la fictio): ché altrimenti la didascalica, la parenetica e fin l'escatologia, anziché entrare a buon diritto nel regno della poesia, rimarrebbero sic et simpliciter in quello della filosofia.
Per meglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] del mondo, per il raggiungimento del suo scopo, la redenzione generale del mondo”.
Si tratta di una forma di escatologia negativa, che colloca nel nucleo metafisico stesso della realtà la garanzia della redenzione, dunque di una forma di pessimismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] che distingue la religione romana da altre religioni (come per esempio quelle che pratichiamo oggi) è l’importanza dell’escatologia, cioè delle aspettative che il credente nutre sulla sua sorte nell’aldilà. Se la preoccupazione per la vita dopo ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...