Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] sulla morte e regna come se fosse risorto, in virtù del suo solo nome37: in ciò coincidono l’escatologiacristiana, le dinamiche della regalità tradizionale ed ellenizzante, l’elaborazione di un nuovo orizzonte simbolico del potere teologico-politico ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] al centro di dodici cenotafi.
Risulta evidente l’impatto destrutturante che una simile concezione dovette esercitare sulla tradizionale escatologiacristiana: non è più in questione l’attesa della venuta del regno di Dio, bensì la progressiva ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dell’imminente avvento del Regno di Dio. L’assunzione dell’elemento escatologico nei termini del messianismo contribuì a diffondere, specie nelle persecuzioni subite dai Cristiani nei primi secoli, l’aspettativa di una parusia, intesa come ritorno ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici Catholicisme oriental, éd. M. Lambergits, C. Soetens, Leuven 1992.
Cristianismo e iglesias de América Latina en vísperas del Vaticano II, a cura ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] infatti esigenze e credenze diffuse ben al di là dei propri confini. Le nuove r. a simbologia cristiana richiamano l'interesse per l'escatologia, le profezie apocalittiche e la fine del mondo; le nuove r. di origine orientale mostrano il grande ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ' (elaborata dal cattolico Johannes Baptist Metz) avevano richiamato alla permanente vigilanza della riserva escatologica contenuta nella fede cristiana nei confronti di ogni assolutismo mondano; se la resistenza ai totalitarismi ideologici era stata ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] sé o di altri. Comunque, il cattolicesimo di oggi - va riconosciuto - ha riscoperto la dimensione escatologica della fede cristiana, e quindi anche della Chiesa. Perciò ha potuto fare ingresso tranquillamente in una grandezza diversa, riconoscendola ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] e devono essere integrate con elementi attinti dalle religioni non escatologiche etichettate come 'primitive', che promettono ricompense e punizioni immediate.
Nelle moderne società cristiane occidentali un ulteriore impulso in questo senso è dato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. Gregorio Magno, Roma 1949.
R. Manselli, L'escatologismo di Gregorio Magno, in Atti del I Congresso internazionale ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] divenuta spelonca di ladri e al papa vessatore di cristiani) o da Gerhoh di Reichersberg, critica il temporalismo 1324, Toulose 1975, pp. 263-283; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; Id., Ubertin de Casale, in ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...