GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] attività. E come il loro ingresso nella civiltà romano-cristiana fu il punto di partenza di una trasformazione del ma la specie della morte decideva del destino delle anime.
Escatologia e cosmologia. - Quest'idea di un luogo sotterraneo che accoglie ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] del viaggio di mare, col naufragio a Malta, l'accoglienza dei cristiani a Pozzuoli e a Roma, le vicende dei due anni di approfondendole e dando loro sistema, le idee della escatologia giudaica. Il più tenace assertore di tale interpretazione ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] salvezza; la gnosi è antigiudaica, ché infatti l'escatologia giudaica e la concezione della divinità nell'Antico Testamento verso la metà del sec. II, spiega alla dama cristiana Flora la concezione della legge mosaica secondo la dottrina gnostica. ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] .
La distinzione tra eletti e uditori risponde anche all'escatologia individuale: l'anima dei primi, dopo la morte, cura di F. C. Burkitt), ivi 1921; E. Buonaiuti, Saggi sul cristian. primitivo, Città di Castello-Roma 1923, pp. 150-171 (La prima ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] e oltre. Ché, nello sforzo di risalire alle origini, cristiane e classiche a un tempo, l'umanismo cristiano si rifà, S. Gregorio di Nissa. Già alla fine del secolo precedente l'escatologia di O. era stata vivacemente criticata, con altre dottrine, da ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
*
È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] corpo sia premiato o punito con essa. Così nella teologia cristiana più matura la resurrezione della carne è difesa, e intesa Torino 1924, II, p. 128 segg. Per il cristianesimo, v. escatologia e le principali storie dei dogmi (v. dogma); per l'Islām ...
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REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] vittoria segnerà il principio del rinnovamento del mondo (v. escatologia; zoroastrismo).
Bibl.: J. Toutain, L'idée religieuse . L'espressione ha il suo fondamento in I Corinzî, XII. I cristiani sono membri di un corpo che è il corpo di Gesù Cristo, ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] e del Nuovo Testamento, è molto semplice nella primitiva arte cristiana: Cristo, circondato da santi, accoglie le anime elette ( tesi di un'influenza delle concezioni iraniche sull'escatologia giudaica: E. Böklen, Die Verwandtschaft der ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] prima confutazione nota dell'opera di Porfirio contro i cristiani.
Bibl.: N. G. Bonwetsch, Die Theologie trimestrale di studi filosofici e religiosi, III (1922), pp. 272-298; id., L'escatologia di M. d'O., ibid., IV (1923), pp. 182-202; id., M. ...
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PARUSIA (gr. παρουσία, da πάρειμι "sono presso")
Eschilo, Tucidide e Platone usano il vocabolo nel significato generico di "presenza" contrapposta ad "assenza" (ἀπουσία); Euripide e nuovamente Tucidide [...] parusia messianica (per il valore della quale v. escatologia; gesù cristo) a una parusia che consisteva in una cerimonia burocratica e ufficiale pagana. Negli scrittori cristiani post-neotestamentarî il termine subisce una variazione di significato ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...