(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici Catholicisme oriental, éd. M. Lambergits, C. Soetens, Leuven 1992.
Cristianismo e iglesias de América Latina en vísperas del Vaticano II, a cura ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] il rito funebre di un'epoca della civiltà: liberale, borghese, cristiana, alienata e reificata, in ogni caso esaurita e perduta. C e con Popper, complessa collocazione nei confronti dell'escatologia di Bloch: ecco alcuni dei problemi sollevati dalla ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] 'individualità vivente.
Questa tesi veniva naturalmente a contraddire nel modo più reciso alla concezione cristiana dell'immortalità e alla conseguente etica ed escatologia. Un urto diretto è peraltro evitato dal P., in quanto questi, riprendendo e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] erano i clan di Messico, ciascuno con il proprio dio.
Escatologia. - I Messicani credevano che dopo la morte incominciasse una nuova con la croce furono in realtà le prime chiese cristiane d'America (cimiteri delle chiese parrocchiali di Cholula, ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] radicale, su cui si fondava l'ascetismo di tipo gnostico, qualcosa di profondamente diverso dalla contrapposizione cristiana, fondata su presupposti etici ed escatologici, tra il "secolo presente malvagio" (Galati, I, 4) e il Regno di Dio. Infine, un ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di Elefantina, ecc., non insolita, ma che qui designa il Dio dei cristiani), il quale gli ha dato il trono e la "vittoria sui nemici ma dalla chiesa non è riguardata ufficialmente tale.
Escatologia. - Solo dopo la risurrezione e il giudizio ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] giorni. Il vocabolo "Israeliti" è oggi frequentemente usato da cristiani in confronto di ebrei con una nota di benevolenza, in contrasto con lo sposarsi a esso, costituendo, nell'escatologia apocalittica, uno dei momenti fondamentali della storia ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Santo (che tuttavia non ha nulla a che fare con la Trinità cristiana), da Maria Vergine sorella di Aronne e figlia di ‛Imrān (confusione, è una dottrina quasi generale presso i mistici.
11. Escatologia. - Il quinto punto di fede secondo la formula ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Socrate, e l'immortalità e la metempsicosi e l'escatologia platoniche vi appaiano come gli estremi rimedî di cui lo sulle orme di Origene e di Eusebio, nel ripensare P. cristianamente, si mossero poi i tre luminarî della Chiesa di Cappadocia, ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] la prima venuta del Messia dell'Apocalittica giudaica. A ciò si aggiunga la questione dell'escatologia individuale, giacché uno dei dogmi cristiani più nitidamente enunciati da S. Paolo era appunto quello della resurrezione (ammessa anche dai Farisei ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologismo
s. m. [der. di escatologico]. – La concezione escatologica e l’atteggiamento spirituale di chi vive nell’attesa di un compimento finale del destino dell’umanità: l’e. delle primitive comunità cristiane. In partic., è così chiamato...