Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastiano 1944), prof. all'univ. di Madrid. Pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana specie d'occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben [...] , 1927-32; La espiritualidad de Algazel y su sentido cristiano, 1934-41). Destò particolare risonanza il suo libro sulla Escatología musulmana en la Divina Comedia (1919; 2a ediz. 1943), la cui tesi di una diretta e prevalente dipendenza del ...
Leggi Tutto
Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] anime morte senza battesimo era stata oggetto di riflessione. La dottrina del l. si elabora poi parallelamente allo sviluppo di un’escatologia individuale e si chiarifica nel 13° sec.: il l. viene allora inteso come luogo in cui le anime godono di ...
Leggi Tutto
Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] ideologico del r. è per la massima parte attinto alla Bibbia, letta però in funzione antieuropea soprattutto nell’escatologia, che è interpretata come fine della dominazione dei bianchi. Il culto consiste in prediche pubbliche, nella recitazione del ...
Leggi Tutto
Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] per aver asserito una causa morbosa nei casi cosiddetti di stregoneria. In campo religioso, echeggiando motivi dell'escatologia gioachimita, A. si pone in diretta polemica con la teologia aristotelizzante come contro certi aspetti dell'organizzazione ...
Leggi Tutto
Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] che appartiene al periodo iniziale della sua riflessione, quando M. accentuò la dimensione politico-sociale dell'escatologia cristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all'ispirazione originale di Lutero, sottolineando ...
Leggi Tutto
messianismo
Concezione, propria della religione ebraica, relativa all’attesa del messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Nell’Antico Testamento esistono diverse forme di attesa messianica, [...] del Dio di Israele. Le origini del m. sono state ricercate da alcuni studiosi nella mitologia babilonese o nell’escatologia iranica. È indubbio, tuttavia, che esse possono chiarirsi entro i limiti del pensiero religioso ebraico, e precisamente in ...
Leggi Tutto
(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] a una nuova stirpe umana, e un'era nuova si svolgerà sotto la sovranità di Baldr risorto.
L'origine di questa visione escatologica è stata ed è tuttora discussa; dato che la concezione di una lotta finale tra le divinità e le potenze loro nemiche ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] di Maria; quanto alle due nature in Cristo, egli ne afferma la "misura", accennando, sebbene oscuramente, anche al ditelismo. Nell'escatologia E. non si distacca dall'ambiente siriaco, asserendo che l'anima del giusto dopo la morte non entra subito ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] gli imponeva di esortare alla penitenza Roma e il mondo. Ripeté la profezia sul Turco e la congiunse a una escatologia gioachimitica: infatti dopo la conversione del Turco e del suo popolo sarebbe cominciata l'età dello Spirito, durante la quale ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e il popolo d’Israele, infatti accettano esclusivamente il primo; i cristiani aggiungono la ‘Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...