È difficile sottrarsi al fascino di un’opera in fieri, alla seduzione che la creazione artistica esercita quando essa venga colta nell’atto della sua formazione. Il lavoro concluso da una decisione irrevocabile [...] della propria ontica, ben temperata staticità. È chiaro che il tramonto della cogenza causale apra così squarci escatologici incontrollabili; strappi irreparabili, sarebbe più giusto dire, capaci di lasciare colare fra le proprie pieghe l’essenza ...
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Kansaoya, nell’escatologia zoroastriana, è il nome del mitico lacus orientale dove, custodito da infinite creature angeliche, le Fravashi, viene vegliato il seme del defunto profeta Zarathustra. Bagnandosi [...] qui la vergine Eredat Fedhri verrà miracolo ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia tra le popolazioni cosiddette ‘primitive’...
escatologia
Per il pensiero escatologico di D., v. COMMEDIA, oltre alle voci dedicate a singoli aspetti, autori e opere escatologiche. Per i rapporti di D. con l'e. musulmana, vedi, oltre al paragrafo sulle Fonti nella voce Commedia, anche...