CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] delle trattative da essi avviate con gli Imperiali, l'invito ufficiale a recarsi in Oderzo: nella piazzaforte bizantina il patrizio ed esarca Gregorio prometteva loro di adottarli come figli, e di tagliare loro la barba, perché avessero il mento ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] .
D'altra parte dalla citata lettera (del 590 circa) dell'esarca Romano si evince che in quei frangenti - ma, si ribadisce qui, la cronologia è assai incerta - le truppe bizantine pare si fossero dirette contro Grasulfo.
Il documento in questione, da ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] slava e riorganizzò il governo dell'Africa settentrionale e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi territoriali unici, ossia un Esarcato con capitale Cartagine e l'altro con capitale Ravenna. Tuttavia l'impegno ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] panorama politico internazionale. È del 729 un accordo tra Liutprando ed Eutichio, l'esarca appena giunto in Italia, che sanciva un'alleanza militare tra il Regnum longobardo e i Bizantini contro i duchi di Spoleto e di Benevento. In pratica, come la ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] potrebbe anzi pensare che la largitio sia da collegarsi in qualche modo ai fatti che portarono alla fine dell'esarcatobizantino, come compenso per un mancato intervento venetico a favore di Ravenna o come segno di normalizzazione dei rapporti dopo ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] in Sicilia o, comunque, in territori di dominio bizantino, come la stessa Genova. Il ricordo dell'intervento di mesi di distanza dalla sua elezione il pontefice scriveva all'esarca Isacio pregandolo di mandare a Roma, affinché potessero essere puniti ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] nella quale compaiono come fondatori della basilica l'esarca ravennate Isaac, il magister militum della provincia venetica il più antico e ampio documento epigrafico della dominazione bizantina in Alto Adriatico nel secolo VII; secondo l' ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] la notizia tra il 726 e il 727.
Agnello di Ravenna informa che subito dopo la morte dell’esarca l’imperatore bizantino, probabilmente per vendicare il crimine commesso dalle forze favorevoli al pontefice che ormai avevano preso il sopravvento sulla ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] 'arcivescovo di riaffermare l'autonomia della sua Chiesa da Roma, nonché la completa estraneità del territorio dell'ex Esarcato alla sovranità bizantina; al tempo stesso però L. sceglieva di sottrarre al controllo di Adriano I un individuo che, pur ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] che detenevano il potere delle armi. Nel 615 o nello stesso 616 a Ravenna, capitale dei territori di dominio bizantino, l'esarca Giovanni, da poco succeduto a Smaragdo, era stato trucidato insieme con un gruppo di alti funzionari imperiali, "iudices ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...