Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] più lontani (l’Africa e l’Italia), delegando il potere a un esarca, che riunisce in sé il potere civile e militare, dall’altro, la Siria e la Transgiordania a partire dal 633. I Bizantini sono poi sconfitti duramente nel 636 presso il fiume Yarmuk. ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] , a cura di J.R. Martindale, III, B, A.D. 527-641, Cambridge 1992, pp. 1164-1166; A. Guillou - F. Burgarella, L’Italia bizantina dall’esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1998, pp. 5, 283 nota 3, 285 s.; S. Cosentino, Storia dell’Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] dei primi. Approfittando del clima di tensione determinato dalla lotta iconoclasta, avanza nei territori italici dell’Esarcato e della Pentapoli bizantina. Alle porte di Roma viene affrontato da Gregorio II, che lo induce a restituire le terre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] serie di città e castelli situati tra Romagna, Marche e Umbria che hanno fatto parte del territorio dell’esarcatobizantino. Da Costantinopoli si protesta per questa palese violazione del diritto e si cerca inutilmente di indurre Pipino a restituire ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] , sia pure in maniera ipotetica, con Paolo, esarca di Ravenna (724-727), mentre a Tegalliano, , Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] che l'assetto della città subì in età tardoantica e bizantina (Gui, Duval, Caillet, 1992). L'assenza di un con terminazione rettilinea, che un'iscrizione dedicatoria menzionante Gregorio, esarca d'Africa sotto Costante II (641-668), data alla ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] fa ipotizzare che l'esarca Isacio avesse influenzato l'elezione pontificia dell'arcidiacono G., avvenuta nell'agosto 640 (fu poi consacrato il 24 dicembre successivo) auspicando che il figlio di un funzionario bizantino si dimostrasse malleabile di ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] ; spesso nelle mani del dux erano posti anche i poteri civili, e nell’Italia bizantina, anche dopo l’invasione longobarda, troviamo, sottoposti all’esarca di Ravenna, i duces, alcuni dei quali si renderanno indipendenti (Napoli), mentre altri ducati ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] si scomunicarono a vicenda. Alla fine dell’Impero bizantino i sultani turchi riconobbero il patriarca di Costantinopoli anche erano quasi esclusivamente greci. Retta in origine da un esarca (cui la scomunica del patriarca di Costantinopoli fu tolta ...
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Generale bizantino (m. prima del 629), aiutò la rivolta dell'esarca d'Africa, suo zio, contro Foca, conquistando l'Egitto; e in ricompensa ottenne da Eraclio il comando della legione alla frontiera persiana [...] e più tardi (619) l'esarcato d'Africa, dove seguì una politica di conciliazione religiosa. ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...