Formazione statale sviluppatasi a partire dal 7° secolo e affermatasi nel corso dei secoli come grande potenza navale e commerciale.
Origini
Le isole della laguna veneziana conobbero un sostanzioso aumento [...] dalle invasioni barbariche. In questo complesso di isole si organizzò (7° sec.) il Ducato bizantino di Venezia, dipendente dall'esarca di Ravenna. Nel 751, con la caduta dell'esarcato, il ducato si rese autonomo da Bisanzio. Dal 9° sec. l'isola di ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] Medioevo fu governata, fino al sec. VIII, da tribuni eletti dall'esarca di Ravenna; sulla fine dell'VIII e per tutto il sec. IX nazionali italiane, V (1902), pp. 116-187; id., Cimelî bizantini: il cofanetto della cattedrale di A., in l'Arte, 1906, p ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dove essa è scarsa viene misurata, come nell'antichità romana e bizantina, per mezzo di un recipiente forato di rame che si apre tramonto. Nella primavera del 609, Eraclio, figlio dell'esarca d'Africa, salpò dalla Cirenaica alla volta di Bisanzio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e con le aspirazioni dell'arcivescovado di Ravenna, tendente a rivendicare su di esse l'esercizio dei diritti già proprî dell'esarcatobizantino. Sicché, di tante terre donate a S. Pietro, solo quelle più vicine a Roma e al Lazio poterono, nei primi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] altri invece sarebbero dell'epoca degli Acciaiuoli).
D'età propriamente bizantina (dal sec. IX alla fine del XII) sussiste, nella nella gerarchia. Il metropolita di Atene aveva il titolo di Esarca di tutta l'Ellade e aveva sotto di sé dieci vescovi ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] a Napoli un governo autonomo, presto rovesciato dall'esarca Eleuterio, che ristabilì il dominio di Bisanzio, suo, Gregorio IV (898-915), alleatosi con capuani, amalfitani e bizantini, riuscì a snidarli. Duchi successivi, sotto i quali s'inizia già ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , e il piccolo gruppo occidentale costituito dall'esarcato residente in Londra, il patriarca di Costantinopoli istituito già da Costantino nella sua riforma del 312 e dagli scrittori bizantini denominato comunemente nomisma. Di gr. 4,55 appare 1/72 ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] ), p. 413 segg.
Epoca medievale e moderna. - Periodo bizantino (476-1000). - Le fortunose vicende che segnano il trapasso VII-VIII. Certo è che la regione continuò a dipendere dall'esarca di Ravenna, sino a quando, forse già nella prima metà del ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] le stesse caratteristiche delle colonie dei milites limitanei dei Bizantini, degli stanziamenti di arimanni cui erano date in possesso Bisanzio, Liutprando scende in campo contro i Greci dell'esarcato e inizia quel periodo di tentativi contro i Greci ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] passò ai sudditi, e Gregorio venne ordinato vescovo dall'esarca di Cesarea, Leonzio, forse verso il 294. È sia dai cattolici. I libri liturgici sono numerosi come presso i Bizantini, ma anche più complicati. Singolare del tutto è il calendario: ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...