Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] . Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita Hugonis (s. Ugo di Cluny), iniziata durante il suo soggiorno ...
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Umanista (Genova 1398 - Firenze 1453). Precettore nella famiglia de' Medici, nel 1431 fu chiamato a insegnare nello Studio; nel 1444 successe a L. Bruni nella direzione della Cancelleria. Restano di lui [...] fratelli Cosimo e Lorenzo de' Medici per la morte della madre, lettere, epigrammi, elegie. Tradusse la Batracomiomachia (1429); nel 1452, richiesto da Niccolò V, gli inviò due saggi di traduzione dall'Iliade, con elegante accompagnatoria in esametri. ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) fu la Luise (1782-84), un complesso di tre idillî in esametri, già indipendenti e pubblicati uniti nel 1795, in cui si narra la storia delle nozze della figlia di un parroco protestante ...
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Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da Sergio I) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] , che conserva testi classici (specie Virgilio) e influì su s. Bonifacio; il De virginitate, in prosa, e, in esametri, il De laudibus virginum; alcune epistole, importanti storicamente (l'Epistola ad Acircium o Liber de septenario è un piccolo ...
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Notaio (n. Gemona sec. 13º); insegnò nello studio di Padova dal 1290 circa a dopo il 1307, epoca in cui pare si sia trasferito per un certo tempo in Lombardia presso i Della Torre. Appartenne al cenacolo [...] sulla Festa delle Marie, nel quale descrive la cerimonia veneziana dello sposalizio del mare, e verso il 1304 un poema, in esametri di fattura virgiliana, sulla lotta dei Torriani contro Matteo e Galeazzo Visconti per la signoria di Milano nel 1302. ...
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Filosofo stoico (n. Asso, nella Troade, 331/30 a. C. - m. 232/31 circa); discepolo di Zenone, gli successe nello scolarcato. Dai pochi frammenti e dai titoli di opere (una cinquantina) che ci restano, [...] del concetto della rappresentazione (ϕαντασία) come "impressione, stampa" (τύπωσις) dell'oggetto nell'anima. Ci resta di lui un bell'inno in esametri a Zeus identificato con la ragione cosmica, intesa ancora come provvidenza e non come fato. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ha procurato la prima edizione critica. Inoltre, l'egloga dialogata diretta al Mussato (Tu modo Pieriis ...), i cuiprimi 252 esametri risultano anteriori all'estate del 1325 in base ai rapporti biografici fra Dafni (cioè Rinaldo de' Cinzi) e Meri (l ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] fu professore di poesia e di retorica presso il Collegio romano. Al 1717 risale il poemetto epico in 589 versi esametri, stampato a Roma, dal titolo Gladius sanctus seu Carolo VI Caesari Augustissimo post deletas Turcarum copias, et Albam Graecam in ...
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Presunto autore, insieme con un fratello di cui non è tramandato il prenome (entrambi sono chiamati dalla tradizione Marcii fratres), dei carmina (o vaticinia) Marciana, di due dei quali Livio (XXV, 12) [...] feste di Apollo (212 a. C.); ma la lingua è ammodernata e il testo non è sicuro, si possono ridurre a esametri. Insieme con altri testi sacri (scritti in greco) erano conservati dal collegio dei quindecemviri. A un M. sono attribuiti i praecepta ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] numerose opere, per lo più in versi, alcune legate al suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 esametri, e il Cornutus o Distigium), altre dedicate al culto della Vergine e altre ancora alle glorie della Chiesa (De triumphis ...
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esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....