Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con [...] alto e sonoro, A. introduce nel teatro tragico latino un carattere di teatralità turgida e ridondante. Scrisse anche: Annales in esametri, sulle feste dell'anno; una operetta in metro sotadeo, forse parte dei Didascalica, specie di satura Menippea in ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Ital. Scriptores, 2 ediz., p. 86) che l'ambasciatore offrì ai letterati presenti in città.
In questa occasione declamò gli esametri di una sua Silva qua plurimi recentiores poetae laudantur, della quale è sopravvissuta solo la parte in lode dei Fasti ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] 308 versi) compilata da Schiavo da Bari anteriormente al 1235. Per l'identificazione Haskins si basava sull'incipit in esametri dei Carmina moralia: "Incipiunt Sclavi de Baro consona dicta / a Beneventano Iacopo per Carmina ficta" e sull'explicit in ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] anni temporibus, dedicata al giureconsulto Gabrio Panigarola, nel 1550 a Venezia il Περι ωρων βιβλιον εν, poemetto in esametri greci sulle ventiquattro ore del giorno, fornito della corrispondente traduzione in versi latini e dedicato a Cosimo de ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Flamini, La lirica toscana, cit., pp. 564 n. 289, 566, 757 s., 662).
Non sono ovviamente da attribuirsi al C. sette esametri di addio al mondo (cfr. H. Walther, Initia carminum ac versuum Medii Aevi posterioris Latini, Göttingen 1969, nn. 7313 e 7311 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] attività di maestro sono due commenti ovidiani (Expositiones e Allegorie) e un'Ars dictaminis. La sua produzione poetica (in esametri e distici elegiaci) comprende, oltre alla corrispondenza con Dante e ad alcuni testi di minor interesse, la «tenzone ...
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Omero
Fin dall’età tardoarcaica, si attribuivano a un poeta di nome O. i due poemi epici dell’Iliade e dell’Odissea, oltre ad altri poemi del cosiddetto ciclo epico, noti solo frammentariamente. Non [...] la consapevolezza di una formazione orale-aurale dei poemi, composti in una lingua poetica artificiale, di matrice ionica ed eolica, e in esametri, una struttura metrica già consolidata nell’8° sec. a.C. Nei due poemi, in cui si narrano il mito della ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] : a) Zanitonella, sive innamoramentum Zaninae et Tonelli, in 18 carmi, parte lirici, parte dialogici; b) Baldus, poema in esametri in 25 libri; c) Moschaea, poemetto burlesco in distici in 3 libri; d) Epigramata. Pubblicò poi in italiano: Orlandino ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] greci; sui metri delle commedie di Terenzio; l'esegesi grammaticale del primo verso di ciascuno dei dodici libri dell'Eneide; il Panegirico dell'imperatore Anastasio; una traduzione, in 1087 esametri, della Periegesi di Dionigi di Alessandria, ecc. ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] evidente imitazione tassesca, che, anche terminato, non gli avrebbe certo assicurato gran fama. Anche le due satire in esametri latini contro la corruzione contemporanea, sebbene molto lodate nel Seicento e nel Settecento, non si sollevano al disopra ...
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esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....