Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] fine del sec. XV, l'umanista spalatino e scrittore croato Marco Marulo (Marulić,1450-1524) con la sua versione in esametri latini del primo canto dell'Inferno. Sappiamo che il Marulo nella sua biblioteca possedeva anche il Trattatello in laude di D ...
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PALLADIO, Rutilio Tauro (Palladius Rutilius Taurus Aemilianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Autore latino d'un Opus agriculturae, fiorì probabilmente nel secolo IV.
Dopo un libro d'introduzione, [...] di Virgilio, s'ispirò a quello meno elevato di Columella, che, nell'opera sua prosastica, inserì un libro in esametri sui giardini. L'elocuzione delle parti in prosa di Palladio, su cui gli esempî classici hanno esercitato scarsissima efficacia, ci ...
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Dazzi, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l’8 novembre 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati. Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] del sec. XV, 1913, p. 140). Quindi le selve, in numero di otto, comprendenti ciascuna una lunghissimma serie di esametri, di argomento diverso.
Due epigrammi di D. si trovano nell’opera di vari autori Lauretum, stampata presumibilmente in occasione ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] nella piena età bizantina. Appunto in un' "edizione" del X sec., eseguita a Bisanzio, dei suoi trattati in esametri, Theriakà e Alexiphàrmaka sugli antidoti contro i morsi di animali velenosi, risiede soprattutto l'interesse della sua opera per l ...
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PORFIRIO
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. Poeta o, per meglio dire, verseggiatore latino, si deve con molta probabilità identificare con Publilio Ottaziano Porfirio, praefectus urbi negli anni 329 [...] si possono cioè leggere tanto da sinistra quanto da destra, mantenendo lo stesso metro e il medesimo senso; esametri che, letti all'incontrario, diventano pentametri, costituendo una sottospecie dei versi reciproci; distici anaciclici, ossia tali che ...
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TANTALÍDĒS, Ēlias ('Ηλίας Τανταλίδης)
Guido Martellotti
Poeta greco, nato a Costantinopoli nel 1818, inorto in Calcide nel 1876. Studiò a Costantinopoli e ad Atene filologia e teologia. Nonostante l'infermità [...] là dove ha per oggetto la sventura stessa del poeta (come nell'elegiaco Ultimo inno al mese di maggio). Tradusse in esametri il 1° libro dell'Iliade e pubblicò in Atene un volume di poesie (con musica) per la gioventù.
Opere: Παίγνια (Costantinopoli ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Flamini, La lirica toscana, cit., pp. 564 n. 289, 566, 757 s., 662).
Non sono ovviamente da attribuirsi al C. sette esametri di addio al mondo (cfr. H. Walther, Initia carminum ac versuum Medii Aevi posterioris Latini, Göttingen 1969, nn. 7313 e 7311 ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Sozzini il Giovane.
A quel periodo risale forse la stesura di un componimento in versi, un lamento pastorale di 53 esametri intitolato Daphnis.
Dopo la laurea fu nominato giudice del Maleficio prima a Padova, poi a Vicenza, un incarico al servizio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] attività di maestro sono due commenti ovidiani (Expositiones e Allegorie) e un'Ars dictaminis. La sua produzione poetica (in esametri e distici elegiaci) comprende, oltre alla corrispondenza con Dante e ad alcuni testi di minor interesse, la «tenzone ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] : a) Zanitonella, sive innamoramentum Zaninae et Tonelli, in 18 carmi, parte lirici, parte dialogici; b) Baldus, poema in esametri in 25 libri; c) Moschaea, poemetto burlesco in distici in 3 libri; d) Epigramata. Pubblicò poi in italiano: Orlandino ...
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esametrico
eṡamètrico agg. [der. di esametro] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’esametro, costituito di esametri: clausola e.; componimento esametrico.
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....