SACRALIZZAZIONE
Piero Benedetti
. Consiste in una malformazione della quinta e ultima vertebra lombare dovuta a un vizio di differenziazione morfologica regionale per cui la vertebra presenta caratteri [...] (cifoscoliosi).
Lo studio della sacralizzazione ha importanza pratica da quando con l'esame con i raggi X si sono potuti formulare i capisaldi di un quadro radiologico ben definito, soprattutto per merito di M. Bertolotti. L'anomalia rimane spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] fisica al letto del malato stia per cedere definitivamente il passo alla diagnosi effettuata grazie alle informazioni ottenute con gli esami di laboratorio e con lo studio radiologico del paziente. Una radioscopia del torace ben fatta e un bell ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] 3 giorni) deve rilevare la postura e il tono muscolare. L'esame fisico prende in considerazione la consistenza, il colore e la trasparenza si basa su dati clinici, emogasanalitici e radiologici. Sebbene negli ultimi anni, soprattutto grazie all ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] e l'alta incidenza di tumori epiteliali cutanei in radiologi negligentemente espostisi a fasci di radiazione X. Sulla certi eventi fisici o biologici nell'oggetto irradiato. L'esame dell'andamento di queste relazioni o curve dose-effetto rappresenta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] sostanza che si coagulava se fatta bollire, l'albumina; questo esame, come si è detto, consentì di distinguere tra l'edema preso in considerazione la possibilità di acquisire un quadro radiologico del torace del paziente, tramite una procedura sempre ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] gesti chirurgici: si tratta di un supporto radiologico basato sul principio dell'intensificazione dell'immagine radioscopica verso una deformità grave nella vita adulta.
Per es., l'esame clinico alla nascita e l'ecografia delle anche entro il terzo ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , proiettili, etc.) eseguita sotto il controllo dell'esame radioscopico, in Gazzetta internaz. di medicina, chirurgia, in un caso di cancro dell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] contributi: in una ventina di pubblicazioni prese in esame tutti gli aspetti della patologia: dalla diagnosi alla ’unica possibilità di salvezza era una diagnosi clinica e radiologica precocissima e una tempestiva demolizione dell’arto senza far ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] il 14 luglio 1933. Abilitato all'esercizio della professione dopo l'esame di Stato sostenuto a Roma nel successivo dicembre, negli anni accademici romana diresse, dopo averlo riorganizzato, il reparto radiologico fino al 1950; inoltre, dal 1948 fu ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] coltivò nei primi anni della sua carriera universitaria (L’esame della funzionalità pancreatica dopo resezione gastrica, in Giorn. medico XXXI [1940], pp. 519-521; Il quadro radiologico delle localizzazioni ano-retto-coliche della malattia di Nicolas ...
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radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...
mielografia
mielografìa s. f. [comp. di mielo- e (radio)grafia]. – In medicina, esame radiologico del midollo spinale per la ricerca di varie alterazioni (compressione, ecc.): si pratica con l’introduzione di un mezzo di contrasto radiologico...