La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] secondo cui l’italiano, prima dell’Unità, non sarebbe stato mai usato come lingua parlata.
Per l’epoca postunitaria offrono nella giusta considerazione quando si prendano in esame le scelte linguistiche di autori che ricorrono a un uso riflesso dell ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] ” dell’economia italiana nel 1970 è da ricercarsi nello statodi incertezza politica, nel rincorrersi di situazioni di crisi politiche con la speranza, che taluni gruppi politici e centri di potere hanno contribuito a tener desta, che fosse possibile ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] Francesca ha studiato molto e non ha superato l’esame
Lo stesso vale però per molti altri connettivi. Così, la congiunzione perché può esprimere una relazione di causa materiale:
(33) Francesca è stata ricoverata all’ospedale perché si è sentita male ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] interessanti e rivelatori, è stato tuttavia obiettato che esso contiene un’aporia di fondo, poiché ricava informazioni secondo Alinei, soltanto la scelta di un orizzonte paneuropeo, ricavabile dall’esame della distribuzione spaziale dei dati ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] nesso consonantico, lo statuto sillabico della sequenza determina l’applicazione o il blocco del processo di geminazione: se il esame, appare attualmente molto simile al fiorentino (cfr. Agostiniani 1992; Marotta 1983-1986).
Sulla presenza di ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] (d) il fiorentino è stato risvegliato «dal sonno» agli inizi del Cinquecento dalla maggior autorità di quel momento, ➔ Pietro Bembo avrebbe ripreso e giustificato ampiamente negli Avvertimenti. L’esame delle copie manoscritte, il loro confronto con il ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] aulico» / «illustre»; Vitale 1984: 347-348). L’esame dell’incidenza del classicismo nella storia della lingua e della , ma soprattutto da un nucleo concettuale di cui, non senza opposizioni, sono state rivendicati la derivazione e lo svolgimento da ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] , abbracciò lo stato ecclesiastico e nel 1524 fu nominato da Clemente VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. e conferma l’esame dei manoscritti, da cui emerge in ogni modo la scarsa sorveglianza linguistica di Castiglione sulla veste ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] loro valore può essere stabilito solo a partire dall’esame del più ampio cotesto e contesto comunicativo.
Il caso impoverimento è stato bilanciato da un lato dalla tendenza ad ampliare l’uso di preposizioni (in particolare a < lat. ad, di < ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] abbreviata d'Abissinia (Roma 1901), il cui testo era già stato edito, sulla base di un codice più lacunoso, da R. Basset. Nello stesso 1901 , storia, epigrafia, religioni, etnologia, toponomastica, esame dei rapporti tra l'ambiente fisico e la ...
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esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. di un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...