Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] possibile riferirsi all’esempio dell’iter legislativo seguito nella redazione del Code Napoléon, che era stato sottoposto a suo tempo all’esamedi molteplici organi giudiziari e legislativi. Allora infatti il carattere autoritario ed efficientistico ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] della Cassazione, connesso alla semplice presentazione dell’istanza, è stato privato di ogni automatismo dalla l. 26.11.1990, n. 353, sebbene la discrezionalità del giudice, ad un attento esame, si riveli più apparente che effettiva. L’art. 59 ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] e poi da queste verso i codici di settore.
Di ciò si mostra consapevole lo stesso Consiglio diStato, il quale, nel parere della di semplificazione normativa che hanno dato vita alle forme legislative in esame, un antesignano dei codici di settore ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e il conseguente divieto di discriminazione, la tutela dei diritti di libertà dei singoli in quanto tali, a prescindere da appartenenze diverse da quella allo Stato-comunità.
Fra le due concezioni qui prese in esame emerge dunque una irriducibile ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , mvece, sta per coronare, con esami particolarmente felici, la sua carriera scolastica, XXXVI, n. 231; Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio diStatodi Perugia, Annali Decemvirali, a. 1376, C. 121rv; a. 1451, C. 54V; a. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di collegi di eminenti giuristi.
La storia di questa giurisprudenza, perciò, richiede un lavoro delicato e paziente, perché implica anche l’esamedi , Milano 1981.
G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani: politica e giustizia dal secolo XVI ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] tal senso è significativo l'esame del pensiero di B. rispetto alle manifestazioni patologiche di tale esercizio, cioè quando questo utilizzando i registri della Cancelleria angioina dell'Archivio diStatodi Napoli ora perduti. In base alle stesse ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] tener conto della totalità dell'immagine e non solo dall'esamedi un g. particolare. Quanto più un g. è indeterminato con entrambe le mani -, e di riferirli a un numero limitato di significati, di azioni o distati d'animo legati a rapporti giuridici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] è ancora più pronunciata e facilmente osservabile in Italia nell’arco di tempo in esame. Qui, l’edificazione dello Stato richiese infatti un’estesa e robusta infrastruttura di norme e apparati amministrativi che integrassero e supplissero un dettato ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] nel novembre 1742, e superato con il massimo grado di approvazione l'esame per l'esercizio della professione, il D. ( la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. diStatodi Roma, Università di Roma, buste 91 (per i concorsi del 1746, ...
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esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. di un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...