F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] benché ancora pieno di rispetto, durante gli ultimi anni di Alfonso dimostrò una nuova indipendenza e maturitàdi giudizio, ben sottoporre ad un esame medico la coppia ducale, l'altra per convincere il Moro dell'inconvenienza di un'usurpazione del ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] l'Estetica di Hegel nella traduzione francese di Ch. Bénard. Alla luce dei nuovi principî affronta inoltre l'esame della prima che "venisse a maturità", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processo di radicamento si analizza nel ben ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dalle critiche. Al termine di tre giorni diesame il re gli concesse la prerogativa di essere incoronato e incaricò quindi delle lettere poi raccolte nel Sine nomine, e la maturazione del fervore polemico delle sue invettive, occasionate dall’invito ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di concorrere per un posto di allievo interno alla Scuola normale superiore di Pisa. Esistono documenti su come il giovane si preparò all'esame: i libretti di già pensava di lasciare il campo della fisica nucleare che considerava matura e volgersi a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] riscontrano, con la cautela imposta dall'esame indiretto, nel disegno settecentesco, probabilm. di F. Bartoli (Londra, British infantili e adolescenziali a quelle della maturità, senza stabilire gerarchie di valore su cui rapportarle e caricando ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] le altre forme non sono che transiti..." (ibid., pp. 27 s.). La maturità del C., prese corpo allora, dal 1912 al '15. Se il periodo non si allontana da quella seguita nell'esame delle opere letterarie. Non di rado, riflettendo sull'opera d'arte, ne ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da prendere in esame, a parte la cupola, è l'Ospedale degli Innocenti.
Nel Heydenreich (1931), considerano quest'opera come l'inizio di una fase matura della sua carriera, una fase in cui prevalgono ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] del suo maestro, abbia maturato una pronta capacità di assimilazione di stili e di generi musicali differenti, tutta probabilità ai primi di marzo e nella stessa casa del Cherubini in via Fiesolana. Il C. sostenne una sorta diesame, il cui esito ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ; 2) esame della questione degli equivalenti e delle formule chimiche; 3) fissazione di una notazione e di una nomenclatura " non significa che non si sia raggiunta la "maturità intellettuale": 16 febbr. 1875). Altrettanto infaticabile fu nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Inoltre, leggendo le numerose epistole private di Salutati e le opere erudite della sua maturità, l’immagine del cancelliere quale discipline (1424-26), in cui confluirono un rapido esame delle varie scuole filosofiche greche – basato soprattutto su ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...