LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , dove fu iscritto al liceo classico T. Tasso. Conseguita la maturità, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza; dopo una breve crisi psicologica, decise di entrare nella Compagnia di Gesù.
Entrato nel noviziato a Frascati il 24 marzo 1926 ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] p. 77 n. 24). Dall'esame degli elementi ancora visibili, l'Algeri In questa sua opera della maturità Pace, sia nella scultura in Rassegna d'arte, IV (1904), 2, pp. 26-29; Id., Le opere di Pasio Gagini in Francia, ibid., 4, pp. 58-62; L. Courajod, I G ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] immaginabili nei loro elementi compositivi attraverso l'esame della produzione pressappoco coeva di Lippi, hanno indotto inoltre Bertelli ( con gli schemi compositivi maturi.
L. vi rappresentò una Crocifissione sulla parete di fondo, Santi e Gerarchie ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] pensiero contemporaneo, attrazione che sarà confermata anche nella maturità dall'insistenza sulla linea Sarpi - Locke e al Piemonte di Carlo Emanuele III rappresenta uno dei capolavori della tradizione diplomatica veneziana: al centro dell'esame del F ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del lavoro del C., quella delle grandi opere erudito-antiquarie , che apparve ad alcuni come indice di debolezza, mentre un esame dei concreti risultati smentisce questa valutazione. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , pp. 62, 67 n.8).
Appartengono ad una fase più matura dell'artista una serie di importanti tele leccesi, per lo più attribuite ad un imprecisato, tardo Paone, 1979, p. 258, fig. 434).
L'esame delle opere fin qui citate conferma in modo definitivo l' ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] maturò anche il rapporto con Gentile, con il quale tradusse la Critica della ragion pura di I. Kant, per i tipi di dei programmi per la scuola elementare (G. Lombardo-Radice, Esame dei programmi per la scuola elementare e testo dei programmi ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] della formazione e degli esordi artistici di L., che appare in possesso di un lessico già maturo nella sua più antica opera conservata in esame. Proprio l'incongruità delle dimensioni confuta invece la proposta da parte di Longhi di identificare ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] la pratica dell'usura con gli scolari e la corruzione in occasione degli esami. La figura che ci ha tracciato F. Villani, d'un uomo d della giovinezza e della maturità, ma anche da vecchio non dovette tralasciare di farvi aggiunte, aggiornamenti, ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] si può ricostruire dall'esame degli elaborati predisposti in culturale della piena maturità.
Tuttavia le motivazioni pp. 7 s.; F. De Facendis, Discussioni e polemiche. Il piano regolatore di Bari, ibid., 1-2, pp. 7 ss.; M. Tridente, La Fiera ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...