GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] note, creando una diversa immagine della maturità e dello sviluppo artistico del pittore. In effetti, l'esamedi dipinti firmati come il polittico n. 227 della Pinacoteca nazionale di Bologna, già nella chiesa di S. Marco, e l'Incoronazione della ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] il diploma dimaturità con un anno di anticipo, saltando l’ultima classe, e venne ammesso alla Scuola normale di Pisa. Vi rimase tuttavia solo fino al 1957, quando fu congedato a causa di un voto troppo basso all’esamedi stechiometria. Passò ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] , uno dei progettisti della galleria del Moricenisio. Ritornato a Vercelli, vi continuò il curriculum scolastico fino all'esamedi magistero (maturità classica), che superò brillantemente nel 1840. Si indirizzò quindi, per inclinazione, agli studi ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica di anima e corpo. L' dovuto l'uso di rappresentare con lettere le grandezze prese in esame.
Iconografia. Molti furono i ritratti di A. nell' ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] il controllo dell'attività motoria, i meccanismi di difesa, l'esamedi realtà e la capacità d'integrare, armonizzare suoi più validi contributi. Egli descrive come i valori dell'Io maturati nell'infanzia culminino ora in ciò che egli chiama un senso ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ").
L'opera che forse merita - e certamente richiede - un esame più attento è quella in cui B. venne raccogliendo, fin dalla prima maturità, esclusivamente i frutti delle sue fatiche di studioso - se non proprio critico - del testo giustinianeo: è ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] le edizioni e l'esame critico), a chiedere al B., probabilmente nel 1539-40, di scolpire quel busto di Bruto (Firenze, Museo l'oggetto (Molto diletta), sull'arte come espressione dimaturità conquistata attraverso lunghe prove e ricerche (Negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , cui occorre guardare come a un punto di svolta, ad attestare la piena maturità intellettuale di Giovio, è il Dialogus de viris et 1522-23. L’esamedi una lettera di Giovio (1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di Alberti, «dolce ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] tra i promotori per gli esami. Poi la sua vita conobbe una svolta che lo avviò decisamente ai negozi politici.
Erano stati, questi di Padova, anni intensi e fecondi di studio e dimaturazione intellettuale, alla scuola di alcuni maestri della cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di Roma, poi alla Bocconi a Milano (dal 1924) e poi nuovamente a Roma (dal 1956).
Quando maturò l risposta non è scontata: «lo scienziato, infatti, non si restringe all’esamedi alcuni dati statistici, ma fonda il suo giudizio su notizie in parte ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...