GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di Ferrara Borso d'Este, per i monaci benedettini padovani di S. Giustina e per Barbara Hohenzollern, marchesa di Mantova. Nella maturità grazie a un esame dei documenti nell'Archivio del duomo di Siena, attribuì a G. le miniature di undici Corali del ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (visibile, intatto, nel Museo di S. Matteo).
Passando all'esame della produzione artistica dell'A., , Vienna) legano invece assai meglio con i maturi e mossi stilemi del bronzeo rilievo di Santa Trinita e appartengono probabilmente essi stessi all' ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] scuola tanto ricca di nomi e di opere da rendere piuttosto arduo l'esame critico di quella foltissima produzione. e Lombardi primadi Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 634-637; Id., Le opere mature dell'A..., ibid., pp. 670-678 ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] Lotto, figure di santi il cui esame porta il Coletti "ad essere tentato di parlare addirittura di collaborazione".
Difficili 'inizio del secolo il C. è nella piena maturità artistica e la felicità di questo momento, che si protrarrà per alcuni anni, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Una fase più matura, risalente probabilmente agli anni intorno al 1415 e al 1416, rivelano invece la Resurrezione di Lazzaro, la esame della prima scena consegnata (Milanesi, 1854).
L'accumularsi degli impegni a Firenze impedirono tuttavia al G. di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ridimensionato la plausibilità di un tale drastico scenario, sia sulla base di un più attento esame dei fatti stilistici, , nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ecclesiastica: la piccola ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] p. 77 n. 24). Dall'esame degli elementi ancora visibili, l'Algeri In questa sua opera della maturità Pace, sia nella scultura in Rassegna d'arte, IV (1904), 2, pp. 26-29; Id., Le opere di Pasio Gagini in Francia, ibid., 4, pp. 58-62; L. Courajod, I G ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] immaginabili nei loro elementi compositivi attraverso l'esame della produzione pressappoco coeva di Lippi, hanno indotto inoltre Bertelli ( con gli schemi compositivi maturi.
L. vi rappresentò una Crocifissione sulla parete di fondo, Santi e Gerarchie ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , pp. 62, 67 n.8).
Appartengono ad una fase più matura dell'artista una serie di importanti tele leccesi, per lo più attribuite ad un imprecisato, tardo Paone, 1979, p. 258, fig. 434).
L'esame delle opere fin qui citate conferma in modo definitivo l' ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...