DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] , uno dei progettisti della galleria del Moricenisio. Ritornato a Vercelli, vi continuò il curriculum scolastico fino all'esamedi magistero (maturità classica), che superò brillantemente nel 1840. Si indirizzò quindi, per inclinazione, agli studi ...
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Maurizio Tarantino
Filologo e storico della letteratura, nato a Torino nel 1908, si laureò nel 1928 all’Università di Torino con Vittorio Cian, con una tesi sulle Rime di Pietro Bembo; dal 1937 al 1941 fu segretario del «Giornale storico della letteratura italiana» (del quale compilò gli Indici dei ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti del Novecento, dove ancora bruciavano gli ultimi fuochi della scuola storica, ha coniugato l’istanza ... ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie dal 1932, dal 1937 al 1941 è stato segretario del Giornale storico della letteratura italiana (del ... ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, del quale curò gli Indici (1960). Nel 1987 divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Gli ... ...
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Luciana Martinelli
Critico letterario (nato a Torino nel 1908); dal 1949 al 1970 professore al Bedford College di Londra. Studioso dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano e attento indagatore dell'humus culturale da cui germina l'opera letteraria, si è interessato a D. soprattutto in rapporto al ... ...
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Critico letterario, nato a Torino il 9 giugno 1908. Rinnova nel nome il nonno paterno, magistrato e storico piemontese (1824-1899). Professore nelle scuole secondarie dal 1932, dal 1937 al 1941 segretario di redazione del Giornale storico della letteratura italiana, del quale compilò i diligentissimi ... ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esamedi licenza liceale. Quello stesso [...] palingenesi ideologica del fascismo. Tenace e laborioso, con quell'orgoglio e quella maturità umana, se non proprio culturale, che spesso accompagnano l'esperienza di un autodidatta, tra i tanti docenti e discenti della scuola strinse un sodalizio ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] , una poesia della maturità virile che, come gli suggeriva Giovanni Gentile, avrebbe dovuto fondere pensiero e azione, contenuto e forma, perché pensava che fosse necessario affrontare un esamedi «esistenza», piuttosto che di «coscienza». Identificò ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] 11 giugno 1781 Monteggia si sottopose all’esame «di libera pratica di chirurgia» presso l’Università di Pavia, dove poi conseguì la laurea anche una raccolta di casi ostetrici, ma il capolavoro della sua maturità è un testo di lezioni chirurgiche, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ").
L'opera che forse merita - e certamente richiede - un esame più attento è quella in cui B. venne raccogliendo, fin dalla prima maturità, esclusivamente i frutti delle sue fatiche di studioso - se non proprio critico - del testo giustinianeo: è ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] le edizioni e l'esame critico), a chiedere al B., probabilmente nel 1539-40, di scolpire quel busto di Bruto (Firenze, Museo l'oggetto (Molto diletta), sull'arte come espressione dimaturità conquistata attraverso lunghe prove e ricerche (Negli anni ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] permanenti di province» che mettevano sul tappeto il tema della regione). Approdato all’esamedi una nella riflessione politica del M. sia della giovinezza sia della maturità piena. Sinteticamente, a partire dalla discussione delle tesi presentate ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] e con apprensione all’insurrezione antiaustriaca di Brescia di fine marzo 1849. L’esamedi laurea pisano non fu ritenuto valido capofamiglia non solo dimaturare una preziosa esperienza professionale, ma anche di superare le difficoltà economiche ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] tra i promotori per gli esami. Poi la sua vita conobbe una svolta che lo avviò decisamente ai negozi politici.
Erano stati, questi di Padova, anni intensi e fecondi di studio e dimaturazione intellettuale, alla scuola di alcuni maestri della cultura ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] esamedi essa arricchita di fisiche osservazioni dal p. d. C. F. pubblico professore di filosofia nella università di Pisa, Lucca 1745.
Dedicata al commissario di un opuscolo della maturità alcune delle più suggestive riflessioni di Diderot nelle ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...