Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] caricano di materiali di trasporto. Ma la rete fluviale conserva ancora i caratteri di giovinezza o di scarsa maturità; catture condizioni di vita e di sviluppo degli abitanti, sulle loro istituzioni ed abitudini, come risulterà dall'esame che ci ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] solo all'incirca approssimate, e non ci permettono un esame approfondito dell'andamento della popolazione, ma non può non di S. Giovanni in Venere, in cui Luca di Palustro dimostra la maturitàdi quest'arte, e al grande Giudizio Particolare di Loreto ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] abbiano compiuto determinati ordini di studî e superato appositi esami, è cosa modernissima di Mārrākesh, Giralda di Siviglia, Sinagoga Vecchia di Toledo); la seconda (stile dell'Alhambra, 1250-1500) segna la maturità artistica, di cui la reggia di ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] interessi, al fine di sviluppare al massimo le proprie virtualità in funzione della maturazione intellettuale, in quanto individui centri di servizio. Nella progettazione di un insediamento agricolo, di qualunque tipo esso sia, vanno presi in esame i ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] adottata una via di mezzo, quella del commento di un poeta. Presa in esame una poesia di Simonide, Protagora d'insieme italiani sono: A. Ferro, La filosofia di P. dai dialoghi socratici a quelli della maturità, Roma 1932; L. Stefanini, P., voll. 2 ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] (P.L., 44, 319, C.S.E.L., 42, 49). Esame degli atti del sinodo di Diospoli, tenuto nel 415 contro Pelagio (cfr. Retract., II, 47); 76 che si procede verso le opere della maturità spirituale, il crescente disprezzo di Agostino per la pura e vacua ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] si trovano nel sangue due generazioni di parassiti terzanarî, che giungono a maturità e si moltiplicano con circa un giorno 'accesso aspettato. Nelle infezioni, nelle quali dai sintomi e dall'esame del sangue si vede che la vita è in pericolo, la ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] le une sia le altre hanno un diverso grado dimaturazione, è questo un metodo migliore; inoltre raccogliendo direttamente processo va arrestato.
È facile anche al semplice esame visivo e olfattivo notare differenze notevoli nel materiale fermentato ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] esame il caso di Marciano, vescovo di Arles (è questa la prima notizia certa dell'esistenza della chiesa di Arles) che aveva aderito alle idee di a unificarne le regole. I tempi erano maturi: il concilio di Orléans del 541, passata quasi tutta la ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] delle donne e dei fanciulli, riti di passaggio dall'età impubere alla maturità e dall'età virile alla vecchiaia, dell'associazione assume spiccato valore gnoseologico, specie nell'esame del giudizio visivo e nella critica dell'astrazione. Hume ...
Leggi Tutto
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...