BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] anotomo-patologo e di un'infezione cadaverica, contratta al tavolo autoptico, che l'avrebbe indotto a passare agli studi di patologia e l'uso del microscopio, i successivi sono dedicati all'esame del sangue, degli essudati, del pus, della pelle, ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] di accordare le testimonianze degli antichi con il riscontro autoptico, il F. poté confutare certe errate credenze, identificando sulle iniziative di Giorgio Maniace, mostrando attraverso l'esame di un codice (l'Historiarum Compendium di Giovanni ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] qui interessa maggiormente, continuerà a perseguire l'indirizzo autoptico e di documentazione diretta, finalizzato alla formazione di ma foto aeree a luce radente e soprattutto l'esame stereoscopico permettono di notare questi tipi di indici, che ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Pulcheria, del quale lo stesso Sozomeno si dichiarò testimone autoptico, fornendo la cronologia dell’evento nei primi anni del aggiustamenti in più di un cinquantennio. Nel caso in esame, i tempi della consegna delle ricevute e della denuncia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] inutili per finalità pratiche. Dall'altro, vi erano quelli che tentavano di servirsi dei metodi più recenti relativi agli esamiautoptici di routine e ai primi laboratori, per promuovere l'indagine sulla natura delle malattie umane. Un esempio di ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] la pratica e le teorie aristoteliche possono essere presi in esame tramite un’analisi delle opere dei due uomini che guidarono resi possibili dai cambiamenti nell’atteggiamento verso lo studio autoptico dell’anatomia che si può rilevare nel Libro I ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] scientifica, ma preferite per la loro connotazione tecnica» (un esame dettagliato in Serianni 2005, pp. 127-59); in questa scientifico, la recensione, la nota a sentenza, il referto autoptico, la ricetta, la presentazione di un software) che, pur ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] anche se con la celeberrima indicazione in campo autoptico excarnando procedere, avviava il metodo settorio e un maleficio.
Bartolomeo applicò nelle sue perizie in modo accurato l’esame sui pazienti e la necroscopia sui cadaveri, che venivano da lui ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] e la formulazione del principio della "inscindibilità dell'esame clinico dalle ricerche di laboratorio nell'identificazione delle , poi confermata dai risultati del riscontro autoptico, dell'origine batterica contrassegnata da spiccato neurotropismo ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] le caratteristiche cliniche salienti della forma morbosa in esame, cioè la paralisi del velo palatino e la delle vittime a sottoporre le salme a esame necroscopico, illustrò il reperto autoptico dell'unico caso che aveva potuto esaminare ...
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autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...