FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] all'esamedi Stato. Il F. conseguì l'abilitazione all'esercizio professionale, presso la facoltà di architettura di Napoli, . Tra loro maturò un affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] note, creando una diversa immagine della maturità e dello sviluppo artistico del pittore. In effetti, l'esamedi dipinti firmati come il polittico n. 227 della Pinacoteca nazionale di Bologna, già nella chiesa di S. Marco, e l'Incoronazione della ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] le edizioni e l'esame critico), a chiedere al B., probabilmente nel 1539-40, di scolpire quel busto di Bruto (Firenze, Museo l'oggetto (Molto diletta), sull'arte come espressione dimaturità conquistata attraverso lunghe prove e ricerche (Negli anni ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] esamedi una decina di opere firmate o storicamente documentate, fino a raggiungere un catalogo massimo di una cinquantina di Angeli - che il F. si sia formato come artista maturando lentamente a fianco del Piazzetta prima come scolaro, nell' ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] l’esamedi Stato presso la Regia Scuola superiore di architettura di Roma e seguì, a Milano, il corso di diviso tra Roma e Napoli, raggiunse la maturità artistica, realizzando una nutrita schiera di residenze borghesi e alto-borghesi – palazzine ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] facilmente spiegabili con la maturazione della visione del maestro.
Un aspetto del ciclo francescano di Assisi che è stato di alcuni indizi. L'esame ravvicinato del manto di affreschi che riveste questa zona della basilica di S. Francesco permette di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] riscontrano, con la cautela imposta dall'esame indiretto, nel disegno settecentesco, probabilm. di F. Bartoli (Londra, British infantili e adolescenziali a quelle della maturità, senza stabilire gerarchie di valore su cui rapportarle e caricando ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da prendere in esame, a parte la cupola, è l'Ospedale degli Innocenti.
Nel Heydenreich (1931), considerano quest'opera come l'inizio di una fase matura della sua carriera, una fase in cui prevalgono ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] : frequentò la Realschule a Lubiana, ove conseguì la maturità scientifica e si iscrisse poi alla scuola di architettura della Technische Hochschule di Vienna (1883-84). Gli anni di studio furono determinanti nella formazione della sua complessa ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di libertà dall'accademia e con qualche salto di anno (Germani, 1865, pp. 22-33).
Con la maturità e il crescente successo, di Brera. Dipinto di G. D., in Gazzetta privilegiata di Milano, 18 sett. 1832; P. M. R[usconi], Cenno ed esame sul quadro ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...