In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo per es., per circuiti percorsi da corrente continua. Va tuttavia osservato che in tali casi l’intensità del campo E non ha rotore nullo ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] È inoltre da notare che, mentre in alcuni tessuti, per es. negli epiteli, la maggior parte delle c. stabilisce stretti replicazione del DNA, seguita immediatamente dalla divisione cellulare. Per es., Escherichia coli si divide in circa 30 minuti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] (ff. 2v-3r, 1503-1505 ca.), ed ebbe rapporti sempre più intensi con i dotti, con la cultura ufficiale. Fu, per es., fondamentale il rapporto con il grande matematico Luca Pacioli (1446/1448-1517). In generale, nonostante i ben noti passi polemici in ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] specificità dell'interazione di ogni singolo caso, si possono osservare alcune dinamiche conflittuali ricorrenti: nella coppia coniugale, per es., se il legame con il genitore del sesso opposto è rimasto segnato da una forte connotazione edipica, il ...
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equipartizione dell’energia
Francesco Calogero
Tale concetto afferma che in un sistema termodinamico la energia tende a equipartirsi fra tutti i gradi di libertà disponibili. Per es., in un gas perfetto [...] che si trova all’equilibrio termodinamico ogni molecola tende ad acquisire ‒ nell’ambito di una distribuzione maxwelliana delle velocità ‒ un’energia media 3kΒT/2, dove kΒ indica la costante di Boltzmann ...
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rappresentato
rappresentato [agg. Part. pass. di rappresentare (→ rappresentazione)] [LSF] Di un ente che viene sostituito a un altro al quale, mediante un'opportuna legge, sia equivalente; per es., [...] in un piano in cui sia fissato un sistema di riferimento, ogni punto può essere r. mediante le sue coordinate ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] ., una battaglia, il gioco in borsa, la speculazione edilizia) e, basandosi solo in parte sul fattore aleatorio (determinato, per es., dal lancio di un dado o dall’estrazione di carte con indicazioni prescrittive), mirano a far risaltare le capacità ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] parlato di taluni film sia ricalcando i dialoghi del teatro regionale, che erano d'impronta più o meno dialettale ‒ per es., romana in Nerone (1930) di Blasetti con Ettore Petrolini, napoletana in La tavola dei poveri (1932), sempre di Blasetti con ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] elettroni di conduzione in un metallo, in quanto aventi la libertà di muoversi in esso, proprietà che non è invece posseduta dagli altri elettroni, legati negli ioni del reticolo, e così è anche, in generale, ...
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ripetibile
ripetìbile [Der. di ripetere "ottenere di nuovo", dal lat. repetere, comp. di re- "di nuovo" e petere "chiedere"] [LSF] Di esperimento o misurazione o regolazione (per es., quella della sintonia [...] di un radioricevitore) che può essere fatto più volte, ottenendosi sempre, nelle medesime condizioni ed entro gli errori sperimentali, il medesimo risultato (questa proprietà si chiama ripetibilità) ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...