ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a Roma nel 1805.
Nel Parlamento del 1421 la "Carta de loch sardesca", "ab la qual la justicia entre los sarts es administrada", venne estesa da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] .
Tuttavia nelle città le lotte tra fazioni impedivano un deciso sviluppo delle attività mercantili: nel 1305, ad es., Napoli fu turbata da un sanguinoso conflitto tra fazioni nobiliari. Inoltre, nelle campagne il commercio era gravemente ostacolato ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] in città. Oltre a seguire attentamente i rifacimenti di interni (anche a livello di arredi e di decorazioni, ad es. predisponendo con la consulenza dell'umanista Niccolò Cosmico le figurazioni mitologiche) nel castello di S. Giorgio, iniziò nel 1480 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] XV legislatura in rappresentanza di Modena, sempre molto attivo nella Sinistra, sempre vicino al Crispi nella vita parlamentare (ad es., all'atto del voto contro il macinato o per l'inchiesta sulla Regia cointeressata dei tabacchi o, nel 1871, nell ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di pittura, scultura e architettura prodotte in Ferrara sotto il dominio di B., facilmente reperibile nella letteratura (cfr., per es., la buona esposizione di Gruyer). È invece il caso di sottolineare come, per quanto riguarda il rapporto con le ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] raccoglie organicamente gli scritti e la corrispondenza dei Firmian. Corrispondenza privata si trova tra gli atti ufficiali, per es. a Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv (d'ora in poi HHStA), Neapel, Gesandtschaftsarchiv, 2-5; Archivio di Stato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a risolvere: basti pensare al suo frequente ricorrere all'uso dello strumento dell'adsimilatio (nell'unità della sua visione politica, per es., il vassallo è assimilato all'o cialis [q. XXXI] per alcuni effetti, Iffi al servus per altri [gl. 50, in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Carlo V dichiarava che non era il momento più adatto per affrontare la questione luterana: "en la materia de Luter no es tiempo ahora de hablar" (Gachard, Correspondance, pp. 212 s.).
Ma al posto di una nuova Marignano giunse invece la terribile ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sui precedenti studi, relativi alle donne che ebbero maggior peso nella vita sentimentale del C.: quelli di Codignola sulla Giustiani ad es., e di F. Ruffini su Mélaniè de Waldor).
Brani di lettere non più reperibili sono stati editi da D. Berti in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in spagnolo 1777, per non parlare dei rifacimenti e dei ragguagli che derivano dagli schemi e dalle notizie del Caraccioli. Si vedano ad es. l'Elogio del sommo pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...