onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] . la cui grandezza sia vettoriale e con rotore diverso da zero, com'è, per es., un'o. sismica S (v. oltre). ◆ [MCQ] O. s: denomin d'o. subisce nel tempo in un punto generico, per es. da un massimo o minimo relativo a quello immediatamente successivo ...
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mascheramento
mascheraménto [Der. di maschera, atto ed effetto del mascherare, "ricoprire"] [CHF] Processo di sostituzione di uno ione con altro ione di uguale carica e raggio ionico poco diverso, come [...] talora capita, per es., nel processo di cattura ionica. ◆ [ACS] [FME] Effetto di m.: l'effetto di assordamento (←) che si ha rendendo inaudibile un suono mediante la sovrapposizione a esso di un altro suono più intenso. ◆ [ELT] M. di un segnale: il ...
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Ingegnere (Eschweiler, Aquisgrana, 1829 - Berlino 1905). Insegnò costruzione di macchine a Zurigo (1856-64) e quindi (1864-96) al Gewerbeinstitut di Berlino, di cui fu anche (1867-79) direttore. È autore [...] di importanti contributi (per es., elaborazione di modelli cinematici) nel campo delle costruzioni di macchine e anche della storia della tecnica. ...
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tasto
tasto [Der. del lat. tastare "toccare per assaggiare", comp. di tangere "toccare" e gustare "assaggiare"] [LSF] Piccolo organo di varia forma (levetta, tassello piano, ecc.), su cui si preme con [...] t. di servizio, od operativi, il cui numero varia a seconda del modello di macchina, che consentono particolari funzioni (per es., la spaziatura, il passaggio dal minuscolo al maiuscolo, ecc.). ◆ [ELT] T. telegrafico: lo stesso che manipolatore Morse ...
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biauricolare
biauricolare (meno comunem. biaurale, per infl. dell'ingl.) [Comp. di bi- e auricolare] [FME] Ascolto, o audizione, b.: nell'acustica medica, l'ascolto normale, cioè con le due orecchie [...] (non è tale, per es., l'ascolto con il normale ricevitore telefonico), al quale è attribuito il potere localizzatore (←) dell'udito. ◆ [ACS] [ELT] Sistema b.: lo stesso che sistema stereofonico. ...
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circolatore
circolatóre [Der. del lat. circulator -oris "che fa circolare"] [ELT] Nella radiotecnica, dispositivo circuitale che serve a istradare opportunamente correnti a radiofrequenza procedenti [...] in verso opposto in uno stesso circuito; è usato, per es., in alcuni tipi di amplificatori elettrici a resistenza negativa: v. diodi a stato solido per microonde: II 204 e. ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] impianti per telecomunicazione sono in genere a bassa tensione e a bassa intensità di corrente, tranne pochi casi (per es., le l. di alimentazione delle antenne trasmittenti di grande potenza), ma devono avere qualità del tutto speciali, ben diverse ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] e secondi (10-2 c), avendosi 1c = 0.900° e 1° = 1.111 1c; è usato in topografia; (c) il g. millesimale, di simb. m (per es., 35m), pari a 1/1000 di angolo retto e diviso decimalmente in minuti e secondi, avendosi 1m = 0.090° e 1° = 11.11m; è usato in ...
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allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] nel senso di rendere uguali: per es., a. di due circuiti oscillanti, renderne uguali le frequenze proprie, agendo sugli elementi regolabili (condensatori variabili o induttori variabili). ◆ [ELT] A. adattivo: v. antenna: I 168 f. ◆ [ELT] A. broadside ...
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superrifrazione
superrifrazióne [Comp. di super- e rifrazione] [GFS] [ELT] [OTT] Condizione nella quale l'indice di rifrazione dell'atmosfera terrestre (per la luce oppure per radioonde) è maggiore del [...] valore normale (da essa deriva, per es., il fenomeno atmosferico del miraggio superiore: v. ottica atmosferica: IV 357 d). ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...