radiosentiero
radiosentiéro [Comp. di radio- nel signif. c e sentiero] [ELT] Radioaiuto per la navigazione aerea e, in minore misura, marittima, costituito da un fascio ben collimato di onde radio emesso, [...] per es. per facilitare l'atterraggio, dal basso verso l'alto obliquamente a partire dall'inizio della pista di atterraggio sino a giungere alla quota alla quale si comincia la manovra di atterraggio, a guisa di un vero e proprio sentiero immateriale; ...
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diplexer
diplèxer [s.ingl., der. di diplex "diplice", usato in it. come s.m.] [ELT] Dispositivo per prevenire l'interferenza tra segnali di diversa frequenza avviati lungo una stessa via di trasmissione [...] (per es., in prossimità delle antenne trasmittenti televisive, per evitare l'interferenza tra le correnti convoglianti il segnale audio e quelle convoglianti il segnale video). ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] degli orologi). Molto più complesso è, invece, il caso di o. costituiti da corde, lamine, membrane elastiche o da masse elastiche (per es., la massa d’aria racchiusa in un tubo), in cui si destano oscillazioni che in genere non sono armoniche e vanno ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] bassa di quella della fiamma ossiacetilenica; tale processo viene utilizzato per la s. di metalli con basso punto di fusione, per es., alluminio o magnesio.
La s. elettrica ad arco è il processo di s. più diffuso. Il calore necessario è ottenuto da ...
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In elettronica, modulazione di frequenza che varia regolarmente e continuamente tra due valori estremi. La v. si esegue con il vobbulatore, particolare generatore di segnali periodici che, applicato all’ingresso [...] di un quadripolo (per es., un amplificatore o un radioricevitore) alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il rilievo rapido della curva di risposta in frequenza. ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] danno luogo a spinte modeste. Il grano del secondo tipo si realizza con fori al centro del grano stesso di svariate forme (per es., come in fig. 2B), in modo da ottenere superfici di combustione e quindi diagrammi spinta-tempo di vario tipo; questa ...
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tura Struttura orizzontale costituita da tavelle affiancate, impiegata in particolare per soffittature.
Nelle costruzioni idrauliche, opera provvisoria che serve a formare un diaframma impermeabile per [...] mettere all’asciutto un tratto di terreno sommerso, per es. allo scopo di eseguire le fondazioni di un fabbricato o di un manufatto. Il tipo più semplice è costituito da un assito a doppia parete conficcato verticalmente nel terreno e rinforzato con ...
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on-off
on-off 〈òn òff〉 [ELT] Sistema di controllo o.: lo stesso che sistema di controllo a tutto o niente, cioè nel quale l'azione correttrice ha soltanto due condizioni d'intervento, per es. in relazione [...] al segno della grandezza di errore ...
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mainframe
mainframe 〈meinfrèim〉 [s.ingl. "struttura principale", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Denomin. corrente del calcolatore principale che governa e controlla il funzionamento di un sistema [...] di calcolo elettronico complesso, per es. dotato di più unità di elaborazione. ...
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Dispositivo che dà un segnale visivo o uditivo quando si produca un evento che deve essere controllato.
A. acustico per la navigazione Apparecchio di segnalamento marittimo portato da un galleggiante, [...] ancorato in zone pericolose alla navigazione, per es. un bassofondo, e costituito da una sorgente sonora (campana ecc.), che forati, l’effetto è maggiore ( a. a sirena, per es., per autoveicoli di soccorso, autoambulanze ecc.).
A. elettrico di ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...