Tipo di materiali di elevate prestazioni utilizzati nelle applicazioni ad alta tecnologia. Possono essere metallici (→ metallo e lega metallica), ceramici, polimerici (→ polimero), derivati dalle nanotecnologie ecc. [...] In elettronica, si ricorre attualmente, per es., a piastrine (wafer) di silicio o di arseniuro di gallio, favorevoli per le loro proprietà elettriche alla realizzazione di complessi circuiti miniaturizzati, per rendere controllabili le loro proprietà ...
Leggi Tutto
digitalizzazióne Nella tecnica, conversione di grandezze analogiche in informazioni digitali, effettuata mediante un dispositivo, detto digitalizzatore o convertitore analogico-digitale. Si usa in partic. [...] nei servosistemi per convertire determinate grandezze di ingresso (per es. l'assetto di un certo organo), in numeri, atti a essere inviati in un elaboratore elettronico numerico facente parte del sistema. ...
Leggi Tutto
dissipazione
dissipazióne [Der. del lat. dissipatio -onis, dal part. pass. dissipatus di dissipare "spargere qua e là", comp. di dis- e supare "gettare"] [LSF] Il dissipare o dissiparsi, dispersione, [...] dissolvimento, per es. di un moto o, in ultima analisi, di energia meccanica, elettrica, ecc. (v. oltre: D. dell'energia). ◆ [MCC] D. completa: v. stabilità del moto: V579 c. ◆ [TRM] D. dell'energia: il fatto per cui parte dell'energia fornita a un ...
Leggi Tutto
defocalizzazione
defocalizzazióne (o defocheggiamento) [Comp. di de- e focalizzazione o focheggiamento] [LSF] Il contrario della focalizzazione e quindi il ridurre, per qualche scopo, la concentrazione [...] di un fascio luminoso o particellare: per es., ottica adattabile: IV 340 b. ◆ [ELT] Tecnica utilizzata nei fotomoltiplicatori allo scopo di diminuire la corrente di buio; ciò si ottiene creando, mediante un magnete di forma anulare, un campo ...
Leggi Tutto
clutter
clutter 〈klàtë〉 [s.ingl. "rumore, confusione", usato in it. come s.m.] [ELT] Nella tecnica radar, insieme di echi disordinati o di segnali spuri privi di qualsiasi carattere di regolarità: per [...] es., c. di pioggia (ingl. rain c.), dovuti a riflessioni caotiche da parte di goccioline di pioggia, e c. di mare (ingl. sea c.), dovuti a riflessioni caotiche da parte delle onde marine. L'eliminazione del c. dal segnale in ricezione è ...
Leggi Tutto
piezocapacitivo
piezocapacitivo [agg. Comp. di piezo- e capacitivo] [ELT] Qualifica di trasduttori nei quali un cristallo piezoelettrico costituisce il dielettrico di un condensatore a capacità variabile [...] con l'entità della grandezza trasdotta (per es., una pressione). ...
Leggi Tutto
(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] altamente reattivi e ottenere rimozioni marcatamente superiori rispetto a quelle conseguibili con l'impiego separato di O₃ o di H₂O₂.
Per es., la rimozione di tri- e tetracloroetilene per azione combinata di O₃ e H₂O₂ è da due a sei volte superiore ...
Leggi Tutto
foglio
fòglio [Der. del lat. folium] [ALG] Sinon. di foglia. ◆ [FNC] F. di prova: lamina di opportuno materiale che viene interposta sul cammino di un fascio di particelle per vari scopi: per es., una [...] lamina di cadmio per misurare flussi di neutroni termici. ◆ [ELT] [INF] F. elettronico: denomin. di una categoria di programmi per calcolatori elettronici, tipic. per calcolatori personali, che consente ...
Leggi Tutto
bioautomatica
bioautomàtica [Comp. di bio- e automatica] [BFS] [ELT] Parte della bioingegneria che si propone di studiare i sistemi costituiti da catene di elementi viventi ed elementi artificiali, al [...] fine di realizzare, per es., protesi a comando volontario: → bioingegneria. ...
Leggi Tutto
transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità acquisita nei confronti di un determinato ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...