modulometro
modulòmetro [Comp. di modul(azione) e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare l'indice di modulazione di un segnale modulato, realizzato diversamente a seconda del tipo di segnale e del [...] sistema di modulazione. Per es., nel caso di una portante sinusoidale modulata d'ampiezza, lo strumento è schematicamente costituito da due rivelatori a diodo, uno per le semionde positive e l'altro per quelle negative del segnale modulato e da un ...
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on
on 〈òn〉 [LSF] Prep. ingl. "su, sopra" usata anche in it., da sola (per lo più con funzione attributiva) o come elemento di parole composte, per indicare uno stato di attività, di funzionamento: per [...] es., la condizione di "chiuso" per un interruttore elettrico e per il circuito o il dispositivo da esso comandato, la condizione di conduzione (cioè di passaggio di corrente) per un tubo elettronico o un dispositivo a semiconduttori, ecc. Si contrapp ...
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eteropolare
eteropolare [agg. Comp. di etero- e polare] [CHF] Composto e.: composto a legame e.: v. oltre. ◆ [FML] Legame e.: il legame, detto anche legame ionico, che sussiste per attrazione elettrostatica [...] tra ioni, come, per es., quello che si ha nella molecola NaCl, legata dalla forza elettrostatica scambiata tra gli ioni Na+ e Cl- che la costituiscono. ◆ [FTC] [EMG] Macchine e.: la maggioranza delle macchine elettriche rotanti, in cui le spire dell' ...
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diatonia
diatonìa [Der. del lat. diatonia, dal gr. diátonos "scala diatonica", che è dal verbo diatéino "tendere attraverso"] [ACS] Nell'acustica musicale, passaggio diretto del suono dall'uno all'altro [...] grado della scala fondamentale (per es., dal do al re, al mi, al fa, ecc. nel tono di do maggiore; o dal do diesis al re diesis, al mi naturale, al fa diesis, ecc. nel tono di do diesis minore); in conseguenza, si hanno intervalli diatonici e la ...
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autoassemblaggio
autoassemblàggio [Comp. di auto- e assemblaggio "sistemazione spontanea"] [BFS] A. di macromolecole: l'aggregazione spontanea, per mutuo riconoscimento, di subunità macromolecolari isolate [...] (proteine e acidi nucleici) così da formare una struttura di ordine superiore (per es., un Virus, un ribosoma, un microtubulo): v. aggregati macromolecolari: I 87 e. ...
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forzamento
forzaménto [Atto ed effetto del forzare, der. di forza] [FTC] [MCC] Collegamento a forza di due organi o di due parti di un medesimo organo, che può essere eseguito a freddo o a caldo (per [...] es., il calettamento di un mozzo su un albero). ◆ [GFS] Sinon. di forzatura. ...
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ribaltato
ribaltato [agg. Part. pass. di ribaltare "rivoltare"] [LSF] Di ciò che si ottiene ribaltando una cosa intorno a un asse verticale, per modo che i lati destri e sinistri sono scambiati tra loro, [...] come, per es., accade nella riflessione su uno specchio (immagine ottica r.). ...
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ricettivo
ricettivo (o recettivo) [Der. del part. pass. receptus del lat. recipere "ricevere", "che ha grande capacità di ricezione"] [LSF] Parametro r.: parametro che interviene nelle caratteristiche [...] di ricezione, cioè di risposta, di un dispositivo, per es. un'antenna (v. antenna: I 166 d). ...
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apofuoco
apofuòco [ (pl. -chi) Comp. di apo- e fuoco] [ASF] Per un sistema planetario e simili, è l'apside più lontano dal fuoco in cui si trova il centro del campo di forze (sono a., per es., l'afelio [...] e il perielio) ...
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spettroeliografo In astrofisica, strumento utilizzato nel piano focale di un telescopio per produrre immagini fotografiche in luce monocromatica dell’intero disco solare o solo di particolari regioni; [...] è pertanto basato sull’impiego di un monocromatore. Per es., lo s. si impiega per studiare le forti righe di assorbimento presenti nella cromosfera solare o per produrre mappe, a una precisa riga di emissione, delle macchie solari. Spettroeliogramma ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...