stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] limitati alla sola pagina superiore. Il numero (densità stomatica) varia da specie a specie e caratterizza numerosi generi o famiglie: per es., in certi Sempervivum si contano solo 15 s. per mm2, mentre nell’olivo se ne hanno anche più di 600 (in ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] sperimentazione delle colture (va ricordata ad es. l'introduzione della pratica delle aiuole latifondi,ibid., pp. 90-91), sia su quello delle proposte (ad es. l'alternativa frenante e nostalgica opposta all'affrancamento de IlTavoliere di Puglia, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a=−a anche se a≠0). Invece nel primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] da Saccharomyces cerevisiae, nel l. naturale sono presenti anche altre specie di Saccharomyces e vari batteri (per es, alcune specie di Lactobacillus) che liberano acidi organici e conferiscono al prodotto maggiore digeribilità e conservazione ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] a 2 ipotesi: simulando l’occhio di un vertebrato, servono a intimidire l’eventuale predatore; servono a deviare gli attacchi del predatore verso parti del corpo relativamente poco importanti (per es. nelle farfalle il margine posteriore delle ali). ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] a vocale di regola viene elisa.
Botanica
Ciascuno degli elementi di cui è composto un organo vistosamente segmentato, per es. un lomento.
Religione
A. di fede Formulazioni essenziali che sintetizzano una dottrina religiosa. Sono stati soprattutto i ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] più veloce dell’addizione di acido solforico al doppio legame) e il prodotto, con proprietà bagnanti e disperdenti, si usa per es. nella tintura di fibre (olio per rosso turco). L’olio di r. raffinato si impiega anche in cosmetica. Il panello residuo ...
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Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] delle piante ottenendo materiali che, oltre a presentare i pregi sopra descritti, risultano pronti per il campo. Per es., nella vite, effettuando la m. in vitro, il successivo innesto semilegnoso e la coltivazione in ambiente controllato su ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] amabo «amerò» con il futuro perifrastico del tipo amare habeo (da cui l’it. amerò); di i. lessicale, la sostituzione di caballus a equus «cavallo»; di i. sintattica, l’uso di un elemento dimostrativo (per es. ille) in funzione di articolo (it. il). ...
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Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] e cellulosa. Entrambi hanno fusto diritto e perciò sono adoperati per antenne o abetelle da ponte. Altre specie, non italiane (per es. Abies pinsapo e a. di Douglas), assai più dure e compatte, sono usate in lavori di carpenteria, falegnameria e ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...