segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] di essere il luogo geometrico dei punti equidistanti dagli estremi del segmento. Il concetto di s. si generalizza a vari casi; per es.: data una retta proiettiva reale e due suoi punti A, B, la retta resta divisa in due parti, ciascuna delle quali si ...
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Verbenacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Lamiali, comprendente erbe o piante legnose, con foglie opposte, fiori zigomorfi, tetra- o pentameri, in infiorescenze a spiga o cimose. Basandosi su [...] , spighe o capolini. Il genere Verbena comprende circa 250 specie, la maggior parte americane, di cui alcune (per es. Verbena bonariensis, Verbena brasiliensis), coltivate per la bellezza dei fiori, sono divenute avventizie in vari paesi europei ...
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Formazione cordoniforme costituita da ife di funghi saprofiti o parassiti. Le r. sono dapprima bianche o chiare; più tardi, le ife più interne rimangono vive e di colorito chiaro, mentre quelle più esterne [...] . R. si trovano sia sull’ospite (sulle radici o sotto la corteccia del tronco di varie piante legnose nelle quali possono invadere anche il legno) sia nel terreno. Presentano r. caratteristiche, per es., Rosellinia necatrix e Armillaria mellea. ...
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Nome comune dell’albero Diospyros ebenum, originario dell’arcipelago indomalese, e del legno che esso fornisce. L’e. è il genere più importante della famiglia Ebenacee tradizionalmente classificata nelle [...] di perfetta lucidatura; è molto usato per mobili di lusso, per la fabbricazione di strumenti musicali (flauti, clarini, tasti di pianoforte) e per oggetti ornamentali; viene imitato tingendo in nero legni nostrani duri e a grana fina (per es., pero). ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luce ultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di timina. Tali danni sono riparati nelle cellule da specifici sistemi multienzimatici.
Un secondo ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] .
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su certi organi, per es., gli acheni di alcuni ranuncoli.
Becco di clarino Taglio obliquo di un ramo nella potatura, o di una marza nell’innesto, con ...
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ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] siliqua. Ventrifisso si dice dell’antera il cui connettivo è inserito sul filamento dalla parte ventrale dell’antera (per es., nel colchico). fisica Nella corda vibrante, il punto intermedio tra due nodi consecutivi, in cui l’ampiezza di oscillazione ...
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Apparato con il quale molte piante parassite assumono il nutrimento dal corpo dell’ospite. Si conoscono forme assai diverse di a.: nei funghi parassiti con micelio intercellulare (fig. A) le ife specializzate [...] dell’ospite, il disco d’adesione, e da una parte che penetra nel corpo dell’ospite a varia profondità, il cono di penetrazione (per es. nel vischio e nella cuscuta; fig. B e C). Un tipo a sé di a. sono quelli con i quali la fase sporofitica dei ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] cellulosa, la cisti, che permette alla specie di diffondersi e di resistere a condizioni ambientali sfavorevoli, per es. al disseccamento. Molte cisti hanno significato riproduttivo.
I F. si riproducono abitualmente per scissione, cioè per divisione ...
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Si dice di corpo parzialmente trasparente.
Anatomia
In anatomia umana, setto p., sottile lamina di tessuto tesa verticalmente sul piano mediano del cervello tra il fornice e il corpo calloso.
In anatomia [...] quella che dà origine al corpo dell’embrione; è delimitata esternamente dall’area opaca o area extraembrionale.
Botanica
Si dicono punti p. le zone di alcuni organi situate in corrispondenza delle lacune oleifere, per es. nelle foglie degli agrumi. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...