WALCHIA
Paolo Principi
. Denominazione istituita per indicare alcuni resti di Conifere (Araucariee) del Carbonico superiore e del Permico, rappresentati da ramuli a disposizione regolarmente pennata, [...] e decorrenti alla base. L'aspetto di questi rami è simile a quello offerto da alcune Araucarie viventi, per es. dall'Araucaria excelsa dell'isola di Norfolk. Si conoscono anche resti di fruttificazioni costituiti da piccole squame, alcune delle ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulati, come per es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel linguaggio medico, la d. esistenza è un fenomeno proprio dell’isteria e legato all’autoscopia ...
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omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] è spesso grossolana e facile da individuare: è il caso, per es., dell’evoluzione di un corpo idrodinamico, con appendici adatte al evolutive meno distanti tra loro. È il caso, per es., delle tipiche caratteristiche (becco, artigli ecc.) dei rapaci ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] il meccanismo della sua comparsa segue una cinetica complessa; il fenomeno di iniziazione-promozione; l’effetto sinergico di oncogeni (per es., myc e ras); l’origine monoclonale dei t.; l’eredità di un singolo gene, che predispone all’insorgenza di t ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] delle lingue neolatine il k fu talvolta sostituito al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e così nelle altre non romanze che si servono dell’alfabeto latino, e a maggior ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] casi esistono s., detti falsi, che hanno origine da estroflessioni dei carpelli (per es. nel pomodoro) o per proliferazione della parete interna dell’ovario; per es., il s. nella siliqua delle Brassicacee e i tramezzi orizzontali di Cassia fistola ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. [...] (Conifere) e presenti in quasi tutte le fasce climatiche. In uno stesso genere, si possono avere specie s. e specie decidue: per es., tra le querce, il leccio e la sughera sono s., mentre la farnia e il rovere non lo sono. Tra le Conifere presenti ...
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Grande famiglia di piante Monocotiledoni (dette anche Gigliacee), con ca. 4.000 specie diffuse in tutto il mondo. Sono specie erbacee provviste di bulbi o rizomi, con foglie allungate, spesso basali, in [...] Alcune specie sono commestibili: aglio (Allium sativum), cipolla (A. cepa); altre forniscono droghe medicinali, per es. croco (Colchicum), pungitopo (Ruscus). Molte specie sono coltivate per ornamento: mughetto (Convallaria majalis), tulipano (Tulipa ...
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Famiglia di alghe Clorofite, ordine Codiali, a tallo tubuloso, spesso ramificato, i cui rami si intrecciano a costituire corpi pseudoparenchimatici, talora distinti in porzione midollare e corticale. Alcune [...] , contano specie estinte di alto valore stratigrafico e possono anche avere ruolo litogenetico nella formazione di calcari di scogliera: per es. Palaeocodium e Saccodium dell’Antracolitico; Boueina (Halimeda) hochstetteri del Cretacico inferiore. ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] di oscillazione, il sistema si dice n volte degenere e n ha il nome di grado di d. del sistema. Per es., in un materiale isotropo di forma cubica si possono suscitare tre modi indipendenti di vibrazione longitudinale normalmente alle tre coppie di ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...