Si dice del fiore che presenta il ricettacolo scavato a coppa; sul margine superiore sono inseriti il perianzio e gli stami, mentre l’ovario si trova in fondo alla coppa stessa, senza però aderire alle [...] pareti interne. In tal caso l’ovario è detto medio. Per es., nelle Rosacee. ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] di questo ambiente, le condizioni di vita del l. sono in genere assai più variabili che nel mare (per es., oscillazioni di temperatura), talora addirittura precarie, come quelle delle pozze temporanee, degli stagni, dei terreni ecc.
Gli organismi del ...
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Botanico russo (n. 1840 - m. 1870); studiò anche in Francia e Germania; si occupò del laboratorio di fisiologia vegetale e dell'Orto botanico di Pietroburgo. I suoi lavori più significativi riguardano [...] l'istologia. Osservò e descrisse cristalli di ossalato di calcio che si trovano, per es., nelle Leguminose e nelle Rosacee, avvolti da una sottilissima membrana cellulosica, spesso congiunta alla parete della cellula per mezzo di uno o più peduncoli; ...
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In botanica, foglia composta delle Felci; talvolta viene definito f. anche il tallo di alghe, licheni, epatiche talloidi, ad aspetto fogliaceo.
Si dice frondoso il lichene o il tallo di alcuni licheni, [...] quando è laminare, di aspetto fogliaceo e più o meno frastagliato al margine; per es., il lichene polmonario. ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] delle piante sessili.
Benché largamente usata dai botanici per vario tempo, anche per altre modalità stimolanti (campo gravitazionale, per es.), questa utile distinzione fra tassie e t. si perde successivamente sotto l'influenza di J. Loeb (1888-1918 ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , il massimo dell’emissione cade alla lunghezza d’onda λm=0,29/T (dove λm è misurata in centimetri e la temperatura T in kelvin). Si trova, per es., che λm per 3000 K<T<4000 K cade nel rosso, nel giallo per 5000 K<T<6000 K, nel blu o nell ...
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Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a [...] gruppi limitati di piante; per questo motivo si è soliti parlare, per es., di f. lichenica (composta da tutte le specie di licheni che crescono in un dato territorio), di f. briofitica (relativa ai musci), di f. vascolare (relativa a felci e ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] sclerenchimatico su zone più sottili e più deboli del pericarpo. Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del ...
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Presenza anomala di due o più frutti formatisi in un fiore che di norma è monocarpico; mostrano occasionalmente tale anomalia parecchi alberi fruttiferi (come il ciliegio).
Pianta policarpica Quella che [...] , come le piante legnose. Gineceo policarpico Quello formato da due o più carpelli liberi, e quindi altrettanti pistilli (per es., nei ranuncoli). Il frutto si dice policarpo quando è indeiscente, formato da più carpelli, mono- o polispermo. Per ...
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Porzione basale del fusto di alcune piante legnose, in cui le fibre si presentano contorte e attorcigliate, conferendo al legno una particolare durezza e compattezza. Questo, una volta levigato, presenta [...] una caratteristica marezzatura ed è impiegato in ebanisteria e per la fabbricazione di oggetti di pregio. Per es., le migliori pipe sono fabbricate con la r. di Erica arborea. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...