Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] dell’utero). Il tubulo può essere semplice, ramificato oppure a gomitolo. Forme più complesse assumono le g. tubulari composte (per es., il rene). Le g. alveolari hanno il lume di forma ampollare e sono munite di un orifizio escretore (g. alveolari ...
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In botanica, fiore i., fiore con ovario supero; il ricettacolo è convesso e tutti i pezzi fiorali sono inseriti al di sotto dell’ovario.
Ghiandole i. Organi nettariferi, originati di solito da espansioni [...] del ricettacolo, presenti al di sotto dell’ovario. Si trovano, per es., nei fiori di Sedum. ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] aree si formano in vicinanza dei corsi d’acqua (per es., nei meandri abbandonati), nelle regioni endoreiche, lungo le coste regioni temperate e fredde formano spesso estesi popolamenti, per es. i canneti. Nelle regioni tropicali si nota una grande ...
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In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] fusi insieme, pur avendo valore morfologico diverso o appartenendo a verticilli differenti. Per es., nelle Solanacee i filamenti degli stami sono adnati ai petali, mentre nei tigli, la brattea è adnata al peduncolo dell’infiorescenza. Le stipole ...
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Frutto secco indeiscente contenente un solo seme il cui tegumento è strettamente aderente al pericarpo; nell’ovario però l’ovulo, futuro seme, è distinto dalla parete dell’ovario. La c. si trova in quasi [...] tutte le Poacee e in qualche altra famiglia di piante (per es. nelle Tifacee). ...
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Processo di decontaminazione di suoli inquinati da metalli tossici (arsenico, cadmio, piombo, mercurio, nichel ecc.), operato da piante capaci di accumulare tali metalli all’interno dei vacuoli a livelli [...] di concentrazione anche elevati senza che si manifestino effetti tossici per le piante stesse. Per es., Pteris vittata, una specie di Felci munita di un apparato radicale molto esteso, è dotata di eccezionali capacità di accumulo nei confronti dell’ ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Magnoliacee, comprendente 255 specie legnose. Hanno idioblasti contenenti oli essenziali, e la linfa di colore rosso vivo. Sono tutte tropicali. Il genere più importante [...] è Myristica, di cui molte specie forniscono semi e arilli usati soprattutto per aromatizzare cibi (per es., la noce moscata; ➔ noce); dai semi di alcune specie si ricava anche un burro. ...
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Disseminazione operata con l’ausilio delle correnti marine. I disseminuli delle piante oceanocore, per lo più tipicamente litorali, sono caratterizzati da involucri che ne assicurano il galleggiamento [...] e la resistenza all’acqua salata difendendo anche il disseminulo dall’attacco di crostacei e di parassiti vari (es., la noce di cocco). ...
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Nome delle Alghe brune, costituenti una divisione del regno vegetale. Vi appartiene l’unica classe Feoficee. Il tallo è pluricellulare e di costituzione varia: piccolo e filamentoso, nastriforme, laminare, [...] talora distinto in rizoide, cauloide e filloide. Le F. raggiungono spesso grandi dimensioni, per es., diverse Laminarie e specialmente Macrocystis pyrifera (lunga anche 70 m). Spesso le forme più sviluppate hanno vesciche piene d’aria, che servono al ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] , oltre che per la presenza delle gonadi diverse. Il d. stagionale è ben conosciuto in molti Mammiferi e Uccelli (per es., ermellino e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...