In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. [...] Per es., esistono due f. di Ocimum canum, di cui uno contiene canfora, l’altro cinnamato di metile; coltivando le due varietà nelle stesse condizioni, si è dimostrato che tale carattere biochimico è ereditario. Sono presenti due f. anche in Ocimum ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] l’embrione e ciò per mancata fecondazione. Tale trasformazione, analoga alla p., pare sia dovuta all’azione di ormoni (per es., agave americana, cetriolo).
È detta partenospora (o azigospora) una cellula che di norma si comporta come un gamete, ossia ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] .), si ha l’ecblastesi (➔). Tali gemme originano rami vegetativi o un altro fiore. Anche in certe infiorescenze, per es. capolini, si formano talora altre infiorescenze dall’asse. Si chiama bulbo prolifero quello che sviluppa altri bulbi dall’ascella ...
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In botanica, movimento periodico (detto anche movimento nictinastico) che vari organi di natura fogliare eseguono in rapporto all’alternarsi del giorno e della notte, in dipendenza della luce (prevalentemente), [...] del calore e dell’umidità. Per es., le foglioline delle foglie composte di molte piante, come le Fabacee, assumono di giorno una posizione (detta di veglia) diversa da quella notturna (di sonno); nei fiori e nelle infiorescenze la n. si distingue in ...
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scapo In botanica, asse fiorifero privo di foglie, piuttosto allungato, che all’apice porta un fiore o un’infiorescenza. È un internodio e sorge di solito da un bulbo o da una rosetta di foglie; per es., [...] bucaneve e molte Monocotiledoni ...
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Nella classificazione delle forme biologiche proposta da C.C. Raunkaier, sono così determinate le piante prostrate, a caule lignificato, persistente, con gemme svernanti poste a breve distanza, al massimo [...] fino a 25 cm, dal suolo; per es., il timo. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Laurali, comprendente alberi o arbusti con foglie opposte, sempreverdi. Da un punto di vista filogenetico, le M. sono strettamente correlate alle Lauracee con le [...] quali condividono alcune caratteristiche, quali, per es., la mancanza di aperture nel polline e gli stami dotati di appendici. Differiscono per le foglie opposte e intere o dentate (anziché alternate e sempre intere), e per avere numerosi carpelli ( ...
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In botanica, si dice dell’albume dei semi quando è più o meno profondamente solcato da linee di colore diverso dal proprio; tali solchi sono occupati dal perisperma, che in questi casi presenta uno speciale [...] accrescimento. Per es., noce moscata, varie palme. ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] ., Lemna). Batteri e. si trovano spesso nella guaina gelatinosa di varie Cianofite. Funghi e. sono, per es., quelli delle micorrize endotrofiche.
In zoologia, parassita, per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli ...
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Infiorescenza cimosa, detta anche cima multipara o pleiocasio, in essa al disotto del fiore terminale si sviluppano, circa allo stesso livello, più di due rami, i quali per lo più sono cime tripare o bipare, [...] come per es., in alcuni Sedum. Il p. simula l’ombrella, dalla quale differisce per la presenza del fiore terminale. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...