ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] E. si addottorò m legge a Bologna, sede prestigiosa di formazione di altri intellettuali padovani di talento, come ad es. il cronista-notaio Rolandino. Nell'aprile del 1286 egli faceva il suo ingresso ufficiale nel Collegio dei dottori giuristi della ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] sperimentazione delle colture (va ricordata ad es. l'introduzione della pratica delle aiuole latifondi,ibid., pp. 90-91), sia su quello delle proposte (ad es. l'alternativa frenante e nostalgica opposta all'affrancamento de IlTavoliere di Puglia, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] molte voci su città, personaggi e problemi del Meridione: per es. "camorra", "latifondo", "mafia", "Mezzogiorno (questione del)", ) o di protagonisti meridionali con i quali aveva collaborato (per es. don G. Minozzi). Morì a Roma il 18 luglio 1975 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] viaggio a Venezia, e infatti tracce di un certo venetismo, caratterizzato soprattutto dall'uso di toni cromatici accesi (per es. nel Ritratto di dama, Genova, pinacoteca di Palazzo Bianco), si riscontrano nelle opere del settimo decennio del secolo ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] la sua prolissità e le troppe pagine scurrili, si fa apprezzare almeno a tratti per qualche quadro d'ambiente (quello, per es., del salotto della Benzon-Querini) e per la raffigurazione di taluni personaggi. Qualche anno dopo ebbe notizia che, a sua ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] 'indirizzo dei benedettini di Solesmes con alcuni dei quali (ad es., Gruch, Wolf e Kinle, che si trovavano in Italia) rimaste inedite e che spesso non vennero neanche eseguite (come, per es., la Missa Alma Domus, composta per la Santa Casa di Loreto). ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] una sempre maggiore identificazione con il personaggio. Non mancò tuttavia, in questo periodo, di esibirsi in altre città, come per es. Dublino, dove cantò nel 1751-52, riportando un notevole successo. Nel 1753 fu a Lisbona, dove sarebbe stato per ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] del guadagno, da un istinto di mercante e di uomo d'affari, non si può certo negare. "Totus es in librorum mercatura, sed in lectura mallem"; "Es tu sane librorum. officina; sed ex ista tua taberna libraria nullus unquam prodit codex nisi cum quaestu ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] specialisti italiani a introdurre nella pratica clinica l'uso dell'oftalmoscopio di H.L. von Helmholtz (si veda, ad es., Amaurosi perfetta per retinite acuta inindividuo sifilitico, in Giorn. di oftalmologia italiana, V [1862], pp. 100-105, e in ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] quali per lo più risultano in rapporto con diversi Rucellai (cfr. Benvenuto e Lorenzo) e la cui bottega fiorentina doveva es-. sere quindi destinata ad utilizzare i disegni e la descrizione spediti dal Coner per costruire una nuova meridiana. Da qui ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...