DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] le memorie - circa venti - nelle quali il D. espose in maniera sistematica i risultati della sua indagine matematica come, ad es., Intorno ai punti singolari delle curve algebriche (in Rend. della R. Acc. d. scienze fis. e matem. (Napoli), s. 2 ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] ., 1926, p. 174). Nella sua opera più antica che si conserva, la firma e la data compaiono in questa forma: "En l'any MDI es pitada feta la dit retaulu per mas de mestal Lores Cavaro de stampas fila a XV de deseber an de sus dit". Questa scritta si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la Puglia e la Repubblica di Venezia dal secolo X al XV, Trani 1897, pp. 113-115; V. Fraknói, Oklevelek Endre és Johanna házasság-kötésének történetéhez (Diplomi per la storia del matrimonio di Andrea con G.), in Történelmi Tár, XXI (1898), pp. 385 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] d'autori, nelle sue opere, sono di tipo proverbiale, e la sua cultura è essenzialmente volgare), a differenza, ad es., di quelli del figlio Francesco, scolaro nella Sapienza di Pistoia nel 1493 e successivamente nello Studio ferrarese, dove nel 1498 ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] maniera dei maestri del Rinascimento, sia con copie da questi, sia anche con creazioni originali e piene di vigore (per es., Stoccolma, Museo naz., 1940/1875). In questo periodo una sua contraffazione di Raffaello fu venduta, a sua insaputa, a G ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] rispondente alle esigenze sia di riforma interna della Chiesa sia di lealismo nell'ambito dello Stato assoluto (cfr., ad es., Brigida, pp. III ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di due redazioni della glossa ordinaria di B., l'una anteriore al 1245, l'altra posteriore a tale data (cfr., ad es., Stelling Michaud, nn. 2, 3, 4). Alle pazienti ricerche, infìne, del Kuttner, condotte su un numero senza precedenti di manoscritti ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] già barocca; il tiro a tre, visto da sotto in su, segue lo schema delle composizioni di temi analoghi, per es. quello del Fetonte nella loggia del cortile dei leoni nel castello del Buonconsiglio a Trento di Girolamo Romanino, del 1531, o ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1642 l'architetto A. Costaguta, informando la duchessa dello stato dei lavori per la chiesa di S. Teresa in Torino, notificava, ad es., che l'area era stata misurata dal C., il cui nome apparirà quale arbitro anche in una transazione del 29 ott. 1646 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di ogni tipo aggiungeva proposte concrete di carattere decisamente riformatore e consigli relativi a provvedimenti da prendere come, per es., la riforma di tutti gli ospedali e ricoveri di San Donnino da riunirsi in uno solo, l'apertura di ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...