COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Calvo in particolare si fece rappresentare più volte come donatore, per es. inginocchiato dinanzi al Crocifisso nel suo libro di preghiere, o nel qualche modo riscosso l'approvazione imperiale, come per es. nel caso dell'immagine con l'imperatrice Zoe ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] agnello immolato nella notte dell'esodo e il suo sangue passato sugli stipiti delle porte degli ebrei come segno che salvò dallo sterminio (Es. 12, 1-4) sono figure anch'esse di Cristo immolato (1 Cor. 5, 7; Ap. 5, 6) e del battesimo: del sangue dell ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] comune è l'immagine di un uomo e di una donna in una tinozza, assistiti da un inserviente che porta l'acqua (per es. in un manoscritto tardotrecentesco del Roman d'Alexandre, Oxford, Bodl. Lib., 264, c. 75); una coppia di sposi al b. è affrescata da ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] mediante una o più porte, in corrispondenza delle navate. La parete d'ingresso ha sovente una o più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un'aula rettangolare, suddivisa in una o più ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (n. Bremerton, Washington, 1947). La sua produzione, segnata da accenti neoespressionisti, sperimenta con l'ausilio delle tecnologie digitali conformazioni irregolari inedite, per [...] es. nella sovrapposizione dei volumi allungati e distorti nella figura di chiasmo nel Museo d'arte contemporanea Kiasma di Helsinki Alla fisica degli attrattori strani si ispira, per es., l'articolazione distributiva nell'ampliamento del Cranbrook ...
Leggi Tutto
Distanza tra due appoggi successivi di una trave o un arco. In una struttura architettonica costituita dalla ripetizione ritmica di membrature uguali (per es., le colonne di un portico), è la superficie [...] compresa tra gli assi di due membrature vicine; in particolare, in una navata è lo spazio risultante dall’intersezione degli archi longitudinali con quelli trasversali ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] μi è il coefficiente che rende omogenei tutti i termini (per es. li riporta in unità monetarie o in una scala a punteggio che hanno modificato notevolmente la risposta del sistema (per es., nel caso in cui si decida d'intraprendere azioni ...
Leggi Tutto
MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] mano un serpente. La scena può essere dunque identificata con la chiamata del profeta sull'Oreb attraverso il prodigio del roveto ardente (Es. 3, 2-4); in quell'occasione l'Eterno rivelò a M. il suo nome, gli affidò il compito di condurre il popolo ...
Leggi Tutto
zoom Obiettivo pancratico per usi fotografici, cinematografici e televisivi, caratterizzato dal fatto che la distanza focale può essere variata con continuità entro limiti piuttosto ampi (per es., 1:5 [...] manuale oppure a motore elettrico; nelle riprese cinematografiche e televisive sostituisce con notevole vantaggio (consentendo, per es., la carrellata da fermo) più obiettivi di diversa focale montati su torretta; in quelle fotografiche consente ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dall'Antico Testamento, i riferimenti ai d. compaiono invece numerosi nel Nuovo (per es. Mt. 13, 19 e 39; Gv. 8, 44; 1 Pt. 5 fra angeli buoni e cattivi al contesto apocalittico, come per es. nelle pitture di S. Pietro al Monte a Civate, anche ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...