Architetto giapponese (n. Tokyo 1957). Noto per architetture realizzate con materiali anticonvenzionali ed economici come, per es., carta e tubi di cartone riciclati e riciclabili, B. declina la tradizione [...] costruttiva nipponica con la lezione modernista. Tra le realizzazioni: la chiesa di carta a Kobe (1995; smontata nel 2005, sarà rimontata a Taiwan), il padiglione giapponese dell'Expo di Hannover (2000). ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] si trova in opere in legno e bronzo e in lavori di oreficeria (per es. c. d'altare mosano del 1150-1160, Londra, Vict. and Alb. Mus dipinte fu molto diffusa nel sec. 14° in Italia e si ritrova per es. nel c. del Maestro di S. Polo in Rosso, del 1320- ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] del sec. 14°, risultano infine i b. utilizzati per la toletta personale: da quelli à barbier (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la testa, i quali, poco ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] una o più illustrazioni a introduzione delle odi. Le più comuni sono le seguenti: gli Israeliti attraversano il mar Rosso (ode dell'Esodo; Es. 15, 1-19); Mosè riceve la Legge (ode del Deuteronomio; Dt. 32, 1-43); Anna prega Dio (ode di Anna; 1 Sam. 2 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di stilizzazione, più o meno accentuate. È quanto appare a Roma, per es., nell'altare di S. Maria del Priorato o nei plutei di S e vivace resa dei moti o dei comportamenti: è il caso per es. della scena del ratto di un cucciolo di tigre (o di pantera ...
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Pittore (Firenze 1616 - ivi 1686). La sua fama è legata soprattutto all'ampia serie di Madonne (per es. Firenze, palazzo Pitti) e di quadri sacri, leziosi negli atteggiamenti e nel colore, ma severi nel [...] disegno (L'angelo custode, Prato, duomo; S. Ludovico di Tolosa, Firenze, Gall. Palatina). Alieno dal barocchismo dei suoi tempi, preferì ricollegarsi agli esempî del secolo precedente, non di rado giungendo, ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] dentro lo scudo simboleggia premio di virtù e dignità ecclesiastica, posto in palo dietro lo scudo diventa ornamento esteriore (➔ ornamento). Insieme alla mitra veniva usato, in passato, da arcivescovi ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] fondo di una patera vitrea, abbastanza vicina allo spirito dei c.), o di altri prìncipi autori di ludi, e di vota publica (per es. Lucilla figlia di Marco), o di Alessandro Magno.
Tra i monumenti a noi pervenuti, assai vicine allo spirito dei c. sono ...
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Scultore italiano (Morolo, Frosinone, 1854 - Roma 1917). Preferì temi letterari, storici e sociali, operò anche all'estero, per es. in Francia, e aderì alle idee socialiste, tentando di diffonderle nelle [...] classi più indigenti della Ciociaria. Noti soprattutto i suoi Saturnali (1890-99, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), di ispirazione verista e il gruppo scultoreo Nicola Ricciotti e i martiri ciociari, eretto ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] (Thierry, 1966). È chiaro che i due differenti modi di indossare la stola sottolineavano la diversità di dignità e di ruolo (per es. la miniatura con l'Accensione del cero, nell'Exultet del Mus. del Duomo di Salerno, c. 4).
Il manipolo, infine, è una ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...