GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] tener conto della totalità dell'immagine e non solo dall'esame di un g. particolare. Quanto più un g. è indeterminato (per es. le mille e una maniera di alzare e aprire la mano, a significare che un personaggio parla o ad attestare che egli partecipa ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] , con un coperchio, spesso sormontato dalla figura del Battista. Il f. era di marmo o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] vi è una piccola chiesa.
Nel 1925 fra le rovine di es-Suweida fu creato un piccolo museo destinato a raccogliere il materiale della pezzi risultavano mancanti. Del materiale scultoreo trovato a es-Suweida un bassorilievo con il giudizio di Paride è ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] per così dire, quantitativa fra i due diversi tipi di stabilimenti monastici cui esse andavano annesse, per distinguere, nel caso per es. di Cluny, l'imponente c. della casa madre dalle c., talvolta esse pure tutt'altro che modeste, delle dipendenze ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] due leghe borgognone (km. 11,5 ca.) tra grange di diverse abbazie - ma sono molti i casi di stretta contiguità: per es. Troussures, grangia di Chaalis nel Beauvaisis, che, alla metà del sec. 12°, era prossima a quelle di Gouy, Mauregard e Grandmesnil ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532-537 d.C.): il setto murario, con aperture (come nella Basilica di Massenzio) o senza, non è ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] di funzionamento e di integrazione di alto livello dei dispositivi e dei componenti tecnologici che costituiscono il sistema stesso. Per es., definire l’a. di un personal computer significa costruire un diagramma a blocchi che metta in evidenza i ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] benevolo e che spesso era dato in segno d'onore anche agli uomini (Alessandro, Nerone), in vita o dopo morte. Sappiamo che i Greci alla fine del banchetto bevevano vino pretto, con l'acclamazione all'A. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] è esistito in ogni epoca. Spesso la sua adozione è riscontrabile tanto all'interno di fondamenta e di mura - come già per es. nelle sostruzioni dell'acropoli di Atene, del sec. 5° a.C., oppure nelle mura di difesa edificate per resistere agli assalti ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] al contenuto e solo all’ingrosso corrispondente al carattere letterario, per il quale si pongono a parte i libri poetici (per es., i Salmi): Giobbe ha infatti parti in prosa, mentre abbondano i passi poetici nei profeti, né mancano poesie anche negli ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...