CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] in mano dei rotuli di pergamena contenenti i testi che si riferiscono agli avvenimenti raffigurati al di sopra. Zaccaria è ritratto, per es., sotto l'Ingresso in Gerusalemme, con il passo: "Il Signore sarà re di tutta la terra" (Zc. 14, 9). L'unione ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si affermò infine anche a S delle Alpi, per es. a Lucca, dove a miniatori attivi tra la fine del sec. 11° e il 12° nell'officina libraria legata al duomo di S. Martino si deve ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] storica, come memoria, è alla base delle diverse categorie del r.: allegorico, ufficiale, religioso, celebrativo o anche infamante, per es. in ricordo di pene comminate a rei di misfatti (A. del Sarto, disegni per l’affresco dei capitani impiccati ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] re e lo stregone – sono oggetto di venerazione già nella vita; si riscontrano anche r. di personaggi mitici, come, per es., degli antenati. Il culto delle r. assume un nuovo significato nelle religioni fondate in tempi storici: le r. del fondatore o ...
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Architetto (Brescia 1792 - ivi 1856). Svolse una notevole attività nella Lombardia orient. e, in particolare, a Brescia dove costruì, tra l'altro, il Cimitero (1815-21), il palazzo Tosio (1829-32), il [...] utilizzazione della ghisa in funzione strutturale). Fortemente influenzato dall'insegnamento di G. Piermarini (come mostra, per es., palazzo Frizzoni, oggi del Comune, a Bergamo, del 1836), rappresenta comunque nella cultura architettonica lombarda ...
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Termine del linguaggio della critica d’arte, diffusosi insieme con altri analoghi, come realismo radicale, superrealismo, realismo fotografico, sharp-focus realism, a designare una particolare tendenza [...] degli anni 1970. L’i. offre un’immagine della realtà estremamente fedele fino nei particolari più minuti attraverso una perfezione tecnica spesso paragonabile alla qualità fotografica, ma aggressiva, per es. nell’alterazione delle proporzioni. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] più diffuso, su trombe angolari, spesso ad arco prospettico; resta invece limitato l'impiego di false cupole (come, ad es., a Kafir Kala) per la copertura di ambienti a pianta circolare.
Bibliografia
E.P. Zalesskij (ed.), Stroitel´nye materialy ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] edifici a destinazione profana. La piccola sala per le Udienze nel palazzo di Khirbat al-Mafjar a N di Gerico, per es., era coperta da uno straordinario s. di stucco che culminava in un elemento circolare intagliato nel quale sei teste emergevano da ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] Grasse; chiese di Notre-Dame di Seyne-les-Alpes, di Notre-Dame di Vénasque, di Bonpas e di La Tour-d'Aigues). Così per es. la chiesa di Caromb, costruita agli inizi del sec. 14°, è ancora di stile romanico, al pari della cappella di Saint-Sépulcre di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] libererà il mondo dalla minaccia di Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di calpestare il leone e il d. (per es. nel Salterio di Amesbury, del 1250-1255; Oxford, All Souls College, 6, c. 4r). Il Cristo trionfante che regna sull'intero ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...