formatura
formatura [Lat. formatura, der. del part. pass. formatus di formare "dare una forma"] [FTC] In varie tecniche, operazione avente per scopo quello di ottenere un oggetto di data forma a partire [...] da una sostanza plastica o resa tale, per es. per colata o per pressatura dentro appositi corpi cavi (forme e stampi): per es., v. ceramici, materiali: I 557 b. ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] dimagranti, ma piuttosto di diete ipocaloriche a diverso contenuto energetico; allo stesso modo non si dovrebbe parlare, per es., di diete per l'insufficienza renale ma di diete ipoproteiche, specificando la quota proteica per chilogrammo di peso e ...
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gioco simbolico
Nei bambini, gioco tipico (il far finta di...) dell’intelligenza rappresentativa. La capacità di immaginare una qualsiasi realtà, anche se non presente e tangibile, costituisce un fenomeno [...] scatola con le esclusive prerogative di contenitore). Per un bambino, una scatola può rappresentare una casa perché alcune caratteristiche (per es., la forma cubica) ne evocano le pareti e il tetto; la scatola diventa dunque, per il bambino che gioca ...
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modelli estremali
Luca Tomassini
Classe di automi cellulari derivata dal modello di Per Bak e Kim Sneppen di evoluzione di un ecosistema composto da un numero fissato di specie distinte. Esse interagiscono [...] tra loro per mezzo, per es., di catene alimentari e soprattutto coevolvono: la mutazione o l’estinzione di una influenza le altre a essa in varie direzioni, che hanno trovato applicazione per es. nella descrizione di processi di percolazione. In ...
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voltamperometrico
voltamperomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di volt(metro) e amperometro] [MTR] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, qualifica dei metodi di misurazione basati sull'uso combinato di un voltmetro [...] e di un amperometro: per es., la misurazione v. della potenza assorbita o erogata da un dispositivo (alternativamente all'uso di un wattmetro) è quella eseguita misurando con un voltmetro la tensione ai capi del dispositivo e con un amperometro l' ...
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kilowattora
kilowattóra 〈kilovattóra〉 [s.m. invar. Comp. di kilo- e wattora] [MTR] [FTC] [EMG] Unità di misura, non SI, normalmente usata in campo tecnico per l'energia elettrica e sulla quale sono graduati, [...] per es., i contatori elettrici; di simb. kWh, è pari a 103 wattora ed è l'energia sviluppata in un'ora da una corrente elettrica che abbia la potenza costante di un kilowatt; equivale a 3.6 106 J. ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] nel fatto che esso appare sempre come una qualità che può essere propria delle più varie cose: di luoghi (il luogo s., come per es., i templi, i santuari naturali, si distingue dal luogo profano da cui spesso è delimitato), di periodi di tempo (per ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] impianti per telecomunicazione sono in genere a bassa tensione e a bassa intensità di corrente, tranne pochi casi (per es., le l. di alimentazione delle antenne trasmittenti di grande potenza), ma devono avere qualità del tutto speciali, ben diverse ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] e secondi (10-2 c), avendosi 1c = 0.900° e 1° = 1.111 1c; è usato in topografia; (c) il g. millesimale, di simb. m (per es., 35m), pari a 1/1000 di angolo retto e diviso decimalmente in minuti e secondi, avendosi 1m = 0.090° e 1° = 11.11m; è usato in ...
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allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] nel senso di rendere uguali: per es., a. di due circuiti oscillanti, renderne uguali le frequenze proprie, agendo sugli elementi regolabili (condensatori variabili o induttori variabili). ◆ [ELT] A. adattivo: v. antenna: I 168 f. ◆ [ELT] A. broadside ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...