antifase
antifase [Comp. di anti- e fase] [LSF] Di ente che risulti di fase opposta rispetto a un altro, nei vari signif. del termine fase: per es., di due correnti elettriche alternate sfasate di π [...] rad, ognuna è a. all'altra. ◆ [FML] A. smettica: fase smettica di cristallo liquido, costituita da molecole elongate e appartenente a particolari gruppi di simmetria: v. cristalli liquidi: II 24 b ...
Leggi Tutto
superficiale
superficiale [agg. Der. di superficie] [MTR] Qualifica di grandezze specifiche riferite a una superficie di area unitaria, in luogo della qualificazione più corretta areica: per es., densità [...] s. di carica elettrica invece di densità areica di carica elettrica. ◆ [LSF] Effetto s.: lo stesso che effetto di superficie (→ superficie). ◆ [ANM] Integrale s.: quello il cui dominio d'integrazione è ...
Leggi Tutto
audio-, audio
audio-, àudio [Der. del tema del lat. audire "ascoltare"] [LSF] (a) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa riferimento a fenomeni acustici (per es., audiorivelatore), [...] alle frequenze acustiche (audioamplificatore, audiofrequenze, ecc.) o al senso dell'udito (audiogramma, ecc.). (b) Con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, posposto: amplificatore a., ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] è posto generalmente nel cavo orale, anche se, in uno o più esemplari, può essere posto fra le dita della mano (ad es., a Nocera Umbra, a Cornus); dal punto di vista cronologico, è in genere una datazione più antica rispetto all'obolo- offerta. La ...
Leggi Tutto
critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] la caduta di gravi nell'aria) oppure quando in corrispondenza a esso si determina o può determinarsi un certo fenomeno (per es., la temperatura c. o punto c. nella liquefazione dei gas e, in generale, nelle transizioni di fase); tale fenomeno si dice ...
Leggi Tutto
ammortizzatore
ammortizzatóre [Der. di ammortizzare, da morte, e quindi "che fa cessare"] [FTC] [MCC] Dispositivo atto a smorzare più o meno rapidamente oscillazioni meccaniche indesiderate (per es., [...] quelle di un veicolo provocate da irregolarità della strada) principalmente mediante dissipazione in calore per attrito dell'energia cinetica a esse associate; esistono differenti tipi di a. e i più comuni ...
Leggi Tutto
deterministico
determinìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di determinismo] [FAF] Effetto d.: effetto che proviene in modo univoco e quantitativamente definibile da cause chiaramente individuate; per es., [...] nella fisica medica, v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 b. ◆ [INF] Funzionamento d.: v. algoritmi, teoria degli: I 101 e. ◆ [FAF] Legge d.: regola la transizione da uno stato di ...
Leggi Tutto
hard
hard 〈hàad〉 [LSF] Agg. ingl. "duro" con cui, in contrapp. a soft "molle" si qualificano dispositivi, parti di sistemi e interi sistemi di natura materiale, fisica e non, per es., di natura matematica [...] o informatica; è talora reso con fisico: per es., sistemi h. come contrapp. a sistemi soft (v. simulazione: V 222 c). ...
Leggi Tutto
galvano
galvano- [Tratto da galvanico] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica rifer. a una corrente elettrica, spec. continua, oggi generalm. sostituito da elettro- (per es., → galvanolisi). ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] ideologico della nascente società borghese. Essenziali, in questa prospettiva, le dottrine contrattualistiche. Sul concetto di u. sono basati, per es., tanto il contrattualismo di T. Hobbes quanto quello di J. Locke; e se in Hobbes la naturale u. tra ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...