Rappresentazione teatrale a beneficio particolare di uno degli attori, diritto riconosciuto per contratto negli antichi usi teatrali: per es., uno spettacolo per ogni piazza e per ogni corso di recite [...] della durata di un mese per il primo attore e la prima attrice; all’attore spettava la metà dell’incasso netto ...
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ipersostentatore
ipersostentatóre [Comp. di iper- e sostentatore] [FTC] [MCF] Qualsiasi dispositivo destinato ad aumentare la portanza in caso, per es., di riduzione della velocità; è un sistema che [...] agisce sulla portanza alare, e consiste generalm. in superfici mobili, come alette, alettoni, deflettori, ecc. (ma anche in getti di fluido ad alta velocità, per es. lo scarico di un reattore) che nel volo normale sono fatti rientrare. ...
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continuum
continuum 〈kontìnuum〉 [s.neutro lat.] [LSF] Termine frequente nel linguaggio scientifico invece di continuo (s.m.): per es., il c. spaziotemporale. ...
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idraulicita
idraulicità [s.f. Der. di idraulico] [FTC] [CHF] La proprietà di alcuni leganti, detti appunto leganti idraulici (per es., calci idrauliche e cementi), che fanno presa e s'induriscono anche [...] nell'acqua. Indice di i. di un legante idraulico è il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (per es., silice, allumina) e quella degli ossidi a comportamento basico (ossido di calcio e di magnesio). ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] passa' di continuo. Deleuze tematizza in questo modo un'idea che avrebbe accompagnato tutto il suo percorso speculativo, fondamentale, per es., per la sua analisi del cinema moderno come arte in cui si mostra la temporalità in sé (L'image-temps, 1985 ...
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gettata
gettata [Der. di gettare (→ getto)] [LSF] (a) La distanza a cui può arrivare un dispositivo di lancio (per es., un'arma) o, figurat., un dispositivo di osservazione (per es., un radar), detta [...] più comunem. gittata. (b) La portata di una corrente fluida. ◆ [FME] G. cardiaca: la quantità di sangue immessa dal cuore nel circolo arterioso in un minuto (normalmente circa 5 litri). ◆ [FME] G. sistolica: ...
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stereo-
stèreo- [Der. del gr. stereós "fermo, solido"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "solido, rigido" (per es., stereomeccanica) o, più spesso, "tridimensionale, spaziale" [...] (per es., sterangolo). ...
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per-
per- [Lat. per-] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha funzione intensiva, cioè significa "assai, di più": per es., peradsorbimento. ◆ [CHF] Pref. per indicare: (a) un composto [...] che contiene un elemento nel maggiore grado di ossidazione possibile, in contrapp. a ipo-: per es., percloruro; (b) un composto che contiene il gruppo -O-O-: peracido, perossido, ecc.; (c) un composto in cui si ha la massima sostituzione di un ...
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gradazione
gradazióne [Der. di grado] [LSF] (a) Generic., entità, valore di qualcosa, anche in classificazioni tecnico-commerciali (per es., ferrite di g. A, B, ecc.). (b) Specific., il valore di una [...] grandezza che si esprime in gradi ...
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economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando [...] appunto la r., si è a volte dichiarato obbligatorio il consumo di un certo quantitativo a testa di un genere tassato (per es., il sale: l’imposta fu detta levata per il fatto che i capi famiglia erano tenuti a ‘levare’ dai magazzini una quantità ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...