In psichiatria, denominazione di quelle forme endogene che hanno esordio reattivo a fatti somatici o psichici (per es., puerperio, delusioni ecc.). ...
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In fisiopatologia, l’abnorme passaggio retrogrado di un liquido da un organo cavo a un altro (per es., r. epatogiugulare, r. epatobiliare, r. gastroesofageo). ...
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Disturbo della sensibilità per cui i vari stimoli destano reazioni diverse dal normale: uno stimolo dolorifico, per es., è avvertito come formicolio. ...
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Disturbo patologico della volontà, per cui un impulso volontario è subito seguito da un impulso opposto; per es., tendere la mano e immediatamente ritirarla, per poi tornare a porgerla. ...
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Qualsiasi tumore benigno originato dai vari costituenti strutturali del dente (dentina, cemento ecc.) in proporzioni variabili (per es. cemento-o., o. in cui predomina il cemento). ...
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In medicina, accumulo nei tessuti di pigmento estraneo all’organismo e assunto dall’esterno: si osserva, per es., nell’avvelenamento cronico da piombo (orletto gengivale nero), nelle pneumoconiosi (sclerosi [...] polmonari da inalazione di polveri) ...
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Preparazione farmaceutica volta a ripristinare la normalità fisiologica in caso di deficit di un componente ematochimico (per es., elettroliti, vitamine, proteine ecc.). Particolare diffusione hanno i [...] r. idrosalini sia in medicina dello sport, sia nella cura di condizioni morbose, soprattutto infantili ...
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Lingua
Coesistenza nel parlante di due codici linguistici, di cui uno è considerato inferiore all’altro; per es., si ha d. quando coesistono nel parlante il dialetto nativo e la lingua ufficiale appresa [...] a scuola (si distingue perciò dal bilinguismo, che indica la coesistenza di due codici linguistici di pari prestigio).
Medicina
In patologia, condizione malformativa, caratterizzata da una profonda fissurazione ...
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In ginecologia, ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoriuscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero o dell’imene) oppure acquisita (cicatrici [...] o tumori occludenti ecc.). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende la vagina o l’utero, o entrambi. La cura è chirurgica ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] termine è stato introdotto da S. Freud per indicare un processo che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p. esprimerebbe un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...