La percezione dei suoni caratterizzata dalla mancanza degli elementi atti a individuare i caratteri spaziali dei suoni stessi (per es., quella ottenuta con un solo orecchio). ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] normale integrando le acque di pioggia con acque derivate e condotte. Altri scopi dell’i. sono apportare fertilizzanti, dilavare il terreno da sostanze dannose, assicurare al terre;no (durante la stagione ...
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Disturbo dell’articolazione del linguaggio; può essere letterale (se singoli suoni verbali vengono sostituiti da altri) o sillabale (per es., in certe balbuzie o in alcune afasie in via di recupero; ➔ [...] disartria) ...
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Termine generico per indicare qualsiasi forma di applicazione del freddo a scopo terapeutico. Si distinguono una c. generale (per es., balneoterapia fredda) e una c. locale (borsa di ghiaccio, etere etilico, [...] cloruro e bromuro di etile, azoto liquido, anidride carbonica solida ecc.) ...
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ipovedènte Persona con capacità visiva molto indebolita, al limite della cecità. L'i. presenta un campo visivo limitato (per es. riduzione della visione periferica), ipersensibilità alla luce o difficoltà [...] di movimento degli occhi. Possono essere causa di ipovisione alterazioni retiniche, lesioni delle vie ottiche o del centro corticale della visione ...
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Nome dato in anatomia a qualsiasi formazione fibrillare che nell’aspetto generale ricorda la forma di un canestro: per es., le reti che circondano le cellule di J.E. Purkynĕ della corteccia cerebellare [...] ( c. di R.A. Kölliker) e quelle che circondano i coni e i bastoncelli della retina ...
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Nella terminologia medico-chirurgica, modalità di asportazione di tessuto o materiale (patologico o normale). Col r. si asportano, per es., i tessuti necrotici o le fungosità tubercolari di un osso sede [...] di processo osteomielitico o, in dermatologia, tessuti superficiali anormali.
In ginecologia, il r. uterino è eseguito a scopo diagnostico o terapeutico con asportazione di frammenti di endometrio. La ...
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Linguistica
Nella grammatica greca, contrazione della vocale finale di una parola con la vocale iniziale della parola successiva (per es., τοὔνομα per τὸ ὄνομα). Si segna con la coronide.
Medicina
Termine [...] coniato da Ippocrate per designare la mescolanza dei quattro umori fondamentali (sangue, flemma, bile bianca e bile nera) di cui si credeva composto l’organismo.
C. sanguigna o ematica, la composizione ...
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In anatomia, il termine indica organi o segmenti di essi che, nel loro decorso, presentano forma ricurva, come per es. l’intestino, e più spesso i nervi.
A. di Henle Porzione di tubulo compresa fra il [...] tubulo prossimale e il tubulo distale del rene.
Nome di strumenti chirurgici o di laboratorio. A. calda Particolare tipo di elettrodo per bisturi elettrico, costituito da un filo metallico foggiato ad ...
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Geografia
In geografia fisica, lingua di terra relativamente stretta che unisce 2 ampi territori circondati da acque, come, per es., 2 aree continentali o una penisola e la terraferma.
Anatomia
Nome dato [...] a porzioni, tratti o segmenti più o meno ristretti di organi (i. del pancreas, i. dell’utero, i. dell’uretere, i. della tiroide) o a formazioni anatomiche che ne congiungono altre due (i. dell’encefalo).
I. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...