In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo se piove, apri [...] l’ombrello la p. è se piove).
La parte introduttiva del poema classico consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare (proposizione), cui si congiunge o si fa seguire l’invocazione di qualche ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] consonantica, alternante con pel, pei), mantenuti in ogni genere di scrittura, con qualche infrazione più frequente negli usi epistolari: per es., per il passato compare in una lettera autografa del 22 luglio 1825; il tipo io ero è molto raro, ma i ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] plus è nota fino a Teramo e all’Aquila). In alcuni punti (ad es., nelle parlate fra Lazio e Campania), /kj-/ può giungere fino a /ʧ-/: a », o perifrasi con il verbo tornare. A Monte San Biagio (Lt), ad es., si dice [ki aˈbːuskə e ˈpːɔ rəˈda fa la ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] sintetizzato. Si ha così una s. pura, quando il molteplice in essa unificato è un molteplice puro (come nel caso, per es., dello spazio), e una s. empirica, quando il molteplice è di origine empirica. Si distinguono inoltre una s. intellettuale, che ...
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In linguistica, si dice di un’unità lessicale (detta anche unità lessicale superiore) costituita da una sequenza fissa di parole (per es., ferro da stiro, macchina da scrivere, lotta di classe). ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] parola.
Ciò vale sempre per i nomi e per gli aggettivi: per es., negli aggettivi un suffisso esprime sia ➔ genere sia ➔ numero (buon-o tecnici e formali, e sono dunque di bassa frequenza (per es., man-eggia-bil-ità, loc-al-izza-zione); le parole ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] porzione di contorno con bersaglio di F0 più alto, o con percorso di F0 di estensione più ampia (ascendente o discendente). Ad es., il nucleo del contorno nella fig. 1 è sul costituente canta; nelle figg. 12-13 è sul costituente pasta. Un ulteriore ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] riguarda il fatto che il toponimo può essere costituito da una o più unità. Alcuni nomi di luogo constano di più unità: ad es., Pino sulla Sponda del Lago Maggiore (Varese), che si è chiamato Pino fino al 1863; Isola del Gran Sasso d’Italia (Teramo ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] mostrato per la locuzione all’acqua di rose, che il GRADIT classifica sia come aggettivale che come avverbiale (cfr. l’es. 4). Nel caso di locuzioni verbali che contengano verbi di significato ampio (avere, essere, andare) ci si può inoltre chiedere ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] il sistema di intransitività o sistema invariante determinato da P. Ogni elemento di I appartiene a uno e un solo sistema di intransitività. Per es., se I è un piano euclideo e G è l’insieme di tutte le traslazioni parallele a una data retta r, G è i ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...