Medicina
Mancanza di sensibilità. In neurologia, l’i. al dolore localizzata (per es., a un arto) può essere sintomo di lesione periferica o midollare. Importante è sempre la precisazione del livello, dell’estensione [...] e del tipo di i., che può essere dissociata, come per es., nella tabe dorsale (i. soltanto al dolore e alla posizione) o nella siringomielia (i. solamente termica).
Tecnica
Grado di i. Nei controlli automatici, il rapporto tra la massima variazione ...
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Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] di frequenza fp e ampiezza Vp, e un’onda modulante sinusoidale (per es., l’onda vmR per la fase R), di frequenza fm e ampiezza o al potenziale 0, per cui le onde di tensione risultanti (per es., VRN e VSN in fig. 4 B) sono costituite da una sequenza ...
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Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di tutti i suoni della scala cromatica. Introdotti all’inizio dell’Ottocento, i p., nel numero [...] da tre a cinque, sono piccoli cilindri che, opportunamente alzati o abbassati, modificano la lunghezza del tubo dello strumento, variandone conseguentemente l’intonazione.
Nelle macchine alternative (motori, ...
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Operazione necessaria per eliminare i depositi di brina che si formano, per es., sulle pareti esterne dei serpentini vaporizzatori sistemati nelle celle di un impianto frigorifero o sul vetro del lunotto [...] posteriore delle auto. Negli impianti frigoriferi l’umidità dell’aria contenuta nelle celle si deposita inizialmente sui tubi sotto forma di minuti ghiaccioli (brina), che a poco a poco danno luogo a uno ...
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Scienza militare
Si parla di p. di un’arma da fuoco (per es., di un fucile o di un’artiglieria) per indicare la proprietà dell’arma di dare una rosa di tiro centrata intorno al punto mirato. Essa dipende [...] dalle caratteristiche costruttive dell’arma e del munizionamento impiegato, ed è tanto maggiore quanto minore è la dispersione dei colpi sparati in identiche condizioni di temperatura e di densità atmosferica ...
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In meccanica, la graduale diminuzione di spessore di un organo di accoppiamento (per es., una vite) e il corrispondente allargamento (detto anche svasatura) del foro nel quale esso va introdotto, destinati [...] a facilitare l’accoppiamento stesso.
Parte di un utensile (detta anche imbocco) atta a facilitare l’inizio di una lavorazione: per es., l’estremità conica di un maschio per filettare. ...
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controrotante
controrotante [agg. Comp. di contro- e rotante] [ALG] Di enti (per es., due vettori applicati in uno stesso punto) od oggetti che ruotano in verso opposto, in partic. intorno a uno stesso [...] asse e con velocità angolari di uguale modulo. ◆ [ELT] [FSP] Antenna c.: antenna montata su una piattaforma c. rispetto alla rotazione del satellite artificiale su cui si trova, in modo da realizzare, ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] razionale’, ‘puro’, ‘sistematico’. In particolare: a) in antitesi a ‘razionale’ si riferisce alla metodologia di alcune scienze (per es., la fisica), che esigono il concorso attuale dell’esperienza. In questo senso è sinonimo di ‘sperimentale’; b) in ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] da un totalizzatore nel tempo (generalm. un contagiri): sono quindi dei wattorametri. Essi sono costruiti secondo vari principi; per es., il c. elettrodinamico, o Thompson, ha lo schema di un motorino elettrico, nel quale l'indotto è percorso da una ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...