presa
présa [s.f. dall'agg. preso, part. pass. di prendere] [LSF] [FTC] Dispositivo, certe volte chiamato anche organo di p., che serve per prendere (in senso lato) qualcosa, per es. per captare una [...] corrente d'acqua, una corrente elettrica (p. di corrente elettrica: v. oltre), un fluido in genere (p. d'aria, nei motori a combustione interna, ecc.), per fissare permanentemente immagini di oggetti (p. ...
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sfarfallamento
sfarfallaménto (o sfarfallìo) [Der. di farfalla con il pref. intensivo s-, con allusione al rapido battere delle ali di questo insetto] [OTT] Effetto sgradevole di visione intermittente [...] che si ha osservando immagini (per es., cinematografiche) le quali si susseguano con una frequenza appena minore di quella ( , nella visione normale, a illuminamento intermittente, per es. dovuto a lampade elettriche fluorescenti alimentate con una ...
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ricorsivo
ricorsivo [agg. Der. di ricorrere: (→ ricorrente)] [LSF] Sinon. di ricorrente. ◆ [ALG] [INF] Algoritmo, o procedimento o procedura, r.: algoritmo che è formulato con esplicito riferimento a [...] sé stesso: per es., nel calcolo del fattoriale n! di un numero intero positivo n, è r. la procedura: n!=n✄(n-1)!; ...; 5!=5✄4!; ...; 2!=2✄1!; 1!=1; si contrapp. ad algoritmo iterativo (v. fig.). ◆ [ELT] Filtro non r.: v. immagini, elaborazione di: ...
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microcomparatore
microcomparatóre [Comp. di micro- e comparatore] [MTR] Comparatore di grande sensibilità e accuratezza, atto a misurare piccole lunghezze con accuratezza dell'ordine almeno del μm; sono [...] di questo tipo, per es., i comparatori usati nel-l'astrometria per misurare le coordinate delle immagini di astri in una lastra fotografica. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. è un buon isolante termico; il v. di silice, per es., ha conducibilità termica di circa 1,3 W/m°C. Proprietà importante dei v. è la viscosità, la cui dipendenza dalla temperatura è schematizzata ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] , non sia possibile l'osservazione diretta, come capita, per es., per osservare in posizione di sicurezza da dietro un robusto riparo materiali radioattivi e di impianti contaminati da radiazioni, per es. al-l'interno di un reattore nucleare. Questi ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] le quali si conoscono solo espressioni approssimate, che però tendono a diventare esatte quando n tende all'infinito; è tale, per es., la funzione che dice quanti sono i numeri primi minori di n. ◆ [MCQ] Campo a.: v. campi, teoria quantistica dei: I ...
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programma
programma [Der. del lat. programma -atis, dal gr. prógramma -atos, a sua volta da prográpho "scrivere prima"] [LSF] Enunciazione particolareggiata di ciò che si vuole fare, in partic. dell'inquadramento [...] . di elaborazione volto a una specifica utilizzazione del calcolatore (per es., p. di archiviazione, di grafica, ecc.). ◆ [ELT] di elaborazione: ogni p. che, a differenza di altri (per es., p. di controllo), serve soltanto per l'elaborazione di dati o ...
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collettivo
collettivo [agg. e s.m. Der. del lat. collectivus, dal part. pass. collectus di colligere "raccogliere"] [LSF] Qualifica di fenomeni consistenti in interazioni simultanee fra enti identici [...] sono esempi di magnetismo c.) la superconduzione; anche, denomin. degli enti che partecipano a fenomeni c.: per es., elettroni c. (v. oltre). ◆ [FSD] Elettroni c.: altra denomin. degli elettroni di conduzione, in quanto determinano collettivamente ...
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angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] un osservatore o uno strumento per la visione) una certa dimensione lineare di un oggetto esteso (per es., il diametro di un pianeta: diametro a.) oppure l'intero oggetto (in quest'ultimo caso si tratta in genere di un angolo solido). ◆ [ALG] ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...